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12/04/2012 22:23:48

Scrive Gaspare Barraco sulla processione del Giovedì Santo

Sicuramente non occorreva la raccolta manuale dello sterco dei cavalli, bastava utilizzare un'autospazzatrice. Fomentare il razzismo in questo episodio è pericoloso e sbagliato. Semmai era difficile trovare qualcuno che facesse pubblicamente in una manifestazione questo tipo di raccolta, quando non raccolgono nemmeno quella dei loro cani portati a passeggio, a Marsala come altrove. Speriamo che questo assurdo episodio educhi alcuni marsalesi a raccogliere sempre gli escrementi dei loro cani quando li portano a passeggio. Certo ci vuole coraggio a proporre la raccolta dello sterco dei cavalli ad una persona, bianco o nero che sia, in una simile manifestazione religiosa, proprio in quel momento e non magari 15 minuti dopo che fosse passata da lì. Vedere accanto a “Gesù con la croce” un uomo che raccoglieva lo sterco dei cavalli è stata una scelta scellerata o superficiale per essere buoni. A quanto pare non conoscevano l'esistenza delle autospazzatrici? Dopo queste considerazioni mi piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. E’ bene ricordare intanto le parole di una canzone dell’amato Fabrizio De Andrè :” Dai diamanti non nasce niente dal letame nasce un fiore” . Da questo increscioso episodio, scaturisce quello che si vive nelle città, con la scarsa presenza di cavalli (purtroppo) e la notevole presenza dei nostri amici cani che vivono in appartamento. Bene ha fatto il comune di Chieti ad avere emesso un regolamento su come tutelare gli animali. Nell’ art. 29 risulta l’obbligo della raccolta degli escrementi. “I cani, per i bisogni fisiologici, devono essere condotti negli spazi di terra in prossimità di alberi, negli spazi verdi ed in prossimità degli scolatoi a margine dei marciapiedi. 2. I proprietari o detentori a qualsiasi titolo degli animali, hanno l'obbligo di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. 3. L'obbligo di cui al presente articolo sussiste per qualsiasi area pubblica, di uso pubblico (via, piazza, giardino o altro) o aperto al pubblico (automezzi, negozi o altro) dell'intero territorio comunale. 4. I proprietari o detentori a qualsiasi titolo di cani, con l'esclusione di animali per la guida dei non vedenti e da essi accompagnati, che si trovano su area pubblica o di uso pubblico hanno l'obbligo di essere muniti di apposita paletta o sacchetto o altro idoneo apposito strumento, per una igienica raccolta o rimozione degli escrementi prodotti da questi ultimi, atto a ripristinare l'igiene del luogo.

5. Non è ammesso lasciar defecare i cani nel raggio di metri cento dalle aree attrezzate per il gioco dei bambini”.

Dopo le polemiche, a Marsala, una presa di coscienza per vedere strade e aree verdi senza escrementi di cani. Inoltre, speriamo, in un ritorno ad una Processione o Sacrà rappresentazione del Giovedì Santo d’alto livello, con tante scene di Gesù recitate, con i suoi miracoli che tanto pathos religioso sempre hanno creato e creano nel vederli.

Ing. Gaspare Barraco (Attivista WWF)