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21/12/2012 05:32:58

Lavori fermi alla Chiesa di San Giovannello a Marsala. E la ditta vince la causa contro il Comune

 In città si sono molti cantieri comunali aperti, e sono tutti fermi: il Comune, infatti, a causa del blocco dovuto dalle ferree regole contabili imposte dal Governo non può pagare le ditte che hanno in corso i lavori. Le ditte, a loro volta, stanche di lavorare a credito, e nell'incertezza della situazione contabile del Comune di Marsala, hanno bloccato i cantier, perchè non possono più pagare gil operai.  Alcune hanno già chiesto lo scioglimento del contratto d'appalto con il Comune di Marsala. E' il caso della ditta  Icos Srl di Giardinello che a Marsala ha in appalto i lavori per la ristrutturazione della Chiesa di San Giovannello, piccolo gioiello in Via Andrea D'Anna. L'importo dei lavori è di 200.000 euro. Icos si  è aggiudicata l’appalto su un lotto di 114 ditte partecipanti praticando un ribasso del 7,3152%. Di proprietà dell'Asp, la chiesa è stata ceduta in comodato al Comune di Marsala. Il Sindaco Renzo Carini ne aveva affidato la progettazione all'architetto Giovanni Nuzzo, e i lavori erano stati vinti dalla ditta Icos. Dovevano essere già finiti da un pezzo. In realtà i lavori sono fermi, e, al momento, non si sa se riprenderanno e chi li completerà.  La ditta infatti già da qualche mese si è fermata perché aveva già fatto lavori per 40.000 euro, ma di fronte al fatto che il Comune non vuole e non può pagare, nonostante i buoni propositi di mediazione di Nuzzo, si è arresa e ha alzato bandiera bianca: stop ai lavori. Ma la novità in questa storia è che la ditta ha chiesto anche la rescissione del contratto d'appalto, motivo per cui ha intentato causa al Comune di Marsala e l'ha anche vinta, pochi giorni fa. Quindi, a meno che non ci sia un ribaltamento in appello, si ritene da questo momento libera dai lavori.

L’ex-chiesa di San Giovannello si trova allo stato di rudere. E' del XIV secolo.  L’impianto è a navata unica con copertura di legno e un bellissimo portale all'esterno. La chiesa è stata distrutta durante il bombardamento dell'11 Maggio 1943. I lavori consistono nella ricostruzioni delle parti mancanti, per realizzarne un piccolo centro polivalente. 

Si tratta di un episodio che rischia di essere un precedente molto grave per Marsala. Dall'eterno costruendo Monumento ai Mille, fino ai campi sportivi, alle strade, molte ditte si stanno fermando perchè il Comune di Marsala non dà loro garanzie o certezza sul pagamento degli impegni presi. Se dovesse continuare questo andazzo - e lo sforamento del patto di stabilità per 11 milioni di euro non fa presagire nulla di buono - Marsala presto si troverà ad essere di nuovo la città di molte opere incompiute, piccole e grandi.