Di Girolamo piace a tutti. Anche ad Adamo (snobbata da Renzi...)

 Piace a tutti Alberto Di Girolamo, il neosegretario marsalese del Pd. Piace agli ex Ds che vedono garantita una rappresentanza ormai ridotta al lumicino, e agli ex popolari che sanno che, comunque, i giochi a Palermo li conducono sempre loro. Piace a coloro che vorrebbero che il Pd prendesse le distanze dal Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, e piace anche al primo cittadino. Che, non a caso,  è stata una delle prime persone ad utilizzare parole di miele nei confronti di Di Girolamo: 

“A nome mio personale e dell’intera Giunta municipale voglio esprimere le mie vive e sentite congratulazioni al dottor Alberto Di Girolamo per la sua elezione a segretario comunale del Partito democratico a Marsala. Il dottor Di Girolamo sono certa contribuirà a elevare i toni del dialogo e dell’intesa fra il Pd e la nostra Amministrazione nel precipuo interesse della collettività lilybetana”.

L'obiettivo del Sindaco Adamo è quello di creare subito un ponte con il neo segretario per tacitare tutte le opposizioni interne al Pd. Finora Adamo ha snobbato il partito di Marsala, e ha preferito relazionarsi con il suo unico referente, Baldo Gucciardi. Anche con gli assessori in Giunta, Tranchida e Vinci, pochi sorrisi, quelli necessari, e grandi tensioni, soprattutto con il vicesindaco. Adamo vuole isolare sempre più il gruppo del Pd in consiglio comunale, che invece ha chiesto più volte al partito di alzare la testa e di mostrarsi meno supino nei confronti del primo cittadino.

Ecco perchè Giulia Adamo è interessata ad avere un canale prilivegiato con Di Girolamo: le manca una sponda politica. Anche perchè Adamo non è più nell'Udc. E, come si suol dire, cerca casa. Dopo aver passato nel corso degli anni quasi tutti i partiti dell'arco costituzionale (mancano la Lega e il Partito dei pensionati...) la scelta non è facile. Perchè di fatto, per reggere baracca e burattini, ad Adamo rimangono solo il movimento di Rosario Crocetta, Il Megafono, e appunto il Pd, chiaramente sponda Renzi. Con il Megafono la strada non è fattibile. Crocetta, dopo le baruffe con il Pd, è passato a più miti consigli. Dopo il congresso è probabile che il Megafono verrà sciolto, o si trasfomerà in un'area del partito. Alberto Di Girolamo, ad esempio, era candidato con Crocetta proprio alle Regionali dello scorso Ottobre, e il fatto che sia adesso segretario del Pd è un segnale di distensione che arriva nel rapporto tra crocettiani e non. Inoltre Antonio Parrinello, che è quello che un po' segue Il Megafono in provincia di Trapani, ha più volte detto che nessuna richiesta di adesione è venuta da Giulia Adamo e dai suoi.

Il fatto è che mettersi dentro Adamo rappresenta, in base all'esperienza dei partiti un pericolo di sopravvivenza dei partiti stessi. La storia è nota: dal centrosinistra a  Forza Italia all'Udc, passando per il Pdl Sicilia di Miccichè,  Adamo ha avuto sempre rapporti burrascosi. Grandi dichiarazioni d'amore, comunicati stampa densi di miele, e poi imposizione del suo gruppo (quelli che lei chiama gli "amici") nei posti chiave, fino alla rottura di ogni rapporto. Tant'è che, politicamente parlando, ha lasciato solo macerie, dietro di se (basta guardare al risultato dell'Udc alle ultime elezioni politiche a Marsala e in provincia). Il Megafono dunque ha detto no: troppo delicata la fase per gestire lo tsunami Adamo.

E allora? Allora non resta che il Pd. Nel cerchio magico di Adamo mentre i falchi suggeriscono di andare al "tutti contro tutti" e di creare un proprio movimento, ci sono colombe che hanno lavorato per stringere un'alleanza con Renzi. Come Orlando e Bianco, colleghi famosi, anche Adamo vuole salire (senza spingere) sul carro del vincitore. Missione fallita. Primo, perchè non è stata possibile alcuna comunicazione con Annamaria Angileri, che non solo rappresenta l'area Renzi del Pd in provincia di Trapani, ma si è dimessa da segretaria cittadina del Pd proprio perchè non la voleva candidata. Ma anche gli inviati a Firenza hanno trovato accoglienza fredda: porte chiuse anche lì, niente da fare.....