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05/12/2014 06:10:00

Francesco Salone: "Forza Italia con D'Alì perde credibilità"

 Francesco Salone, consigliere comunale a Trapani, sempre in Forza Italia?

Sempre. Non metto in discussione i miei ideali.

Nonostante il senatore Antonio D’Alì.

Ma io non ho mai criticato il ritorno di D’Alì il Forza Italia, ma il suo modus operandi contrario alla vita democratica del partito. Noi non vogliamo nomine calate dall’alto, ma dirigenti scelti dalla base. Un partito che in venti anni ha fatto solo due congressi è un partito ideale per uno come D’Alì.

Ora però si fa il congresso.
Ma se anche il tesseramento è stato prorogato! Così perdiamo sempre più credibilità, e la gente si allontana sempre di più.

Ha fatto bene Nicola Cristaldi che si è buttato con Fratelli d’Italia.
‘E’ un mio grande amico, è stato costretto ad andarsene da Forza Italia perchè costretto, dato che il partito non ha voluto appoggiarlo alle elezioni amministrative nonostante fosse il Sindaco uscente di Mazara del Vallo, ottimo amministratore e persona di grande esperienza politica.

E’ tempo di bilanci per i Comuni del nostro territorio. Lei ha chiesto a tutti i suoi colleghi consiglieri, di ogni Comune, a vigilare affinchè ogni ente metta a disposizione le somme per non fare saltare l’accordo tra Airgest e Ryanair.
Al di là del paradosso di votare a dicembre un bilancio che dovrebbe essere di previsione, ho chiesto ai Comuni di rendere subito disponibili le somme previste per salvare l’accordo con Ryanair in vista della prossima stagione estiva. L’aeroporto è fondamentale per il nostro futuro.

A proposito di soldi. A Trapani il tema è quello della Tari. Si cerca di aumentare la fascia della popolazione esente, e qualcuno propone di tagliare i fondi alla Fardelliana.

Non si possono tagliare i fondi alla Fardelliana, una delle biblioteche più famose e belle d’Italia.

Il suo collega Guaiana dice: prendiamo 100.000 euro dal capitolo della Fardelliana e li destiniamo all’abbattimento delle tasse, anche perchè la Regione dovrebbe pensare alla Fardelliana….

Senatori e deputati regionali potrebbero certamente attivarsi, ma un’Amministrazione lungimirante e virtuosa dovrebbe attrezzarsi per trovare risorse. Purtroppo la politica ha dimostrato in questi anni di non riuscire a lavorare bene e perdiamo soldi dell’Unione Euroepa che non riusciamo a spendere.

A Trapani la manifestazione contro l’adeguamento del gettone di presenza votato da voi consiglieri comunali è stata un flop. Sollevato?

No. Mi ero interessato poco alla manifestazione, il cui contenuto mi è sembrato dall’inizio poco credibile, perché non si trattava dell’aumento del gettone, ma lo abbiamo portato allo “status ante”, prima dello sforamento del patto di stabilità. Anzi, a differenza del consiglio comunale di Erice non abbiamo chiesto gli arretrati. E non solo, abbiamo fatto un emendamento, che ho votato a testa alta, che stabiliva che l’aumento era ripristinato dal 1° Gennaio 2015, e l’abbiamo anche ridotto da 99 euro a 87 euro. Non solo, ogni consigliere potrà rinunciare in tutto o in parte al proprio gettone.