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08/09/2015 06:42:00

Profughi, a Trapani e in provincia c'è il "tutto esaurito" per l'accoglienza

 Emergenza profughi. A Trapani e in provincia c'è il tutto esaurito. Al momento sono presenti 2344 immigrati a fronte di una capienza ricettiva di 2314 unità. 
Negli ultimi mesi i posti disponibili sull’intero territorio provinciale sono gradualmente diminuiti di quasi il 10% , come conseguenza dell’adeguamento delle strutture ai nuovi parametri stabiliti dalla Regione. Ma anche i trasferimenti comportano non poche difficoltà: “Grazie a una convenzione con due ditte private – spiega il prefetto al Giornale di Sicilia – disponiamo di 11 pullman; sembrano molti ma, in effetti, a volte, non bastano. Trasferire queste persone in Piemonte significa impegnare i mezzi cinque giorni. E se in questo lasso di tempo dovessero esserci nuovi sbarchi non sapremmo come fronteggiare l’emergenza. Una difficoltà – aggiunge – che vivono tutte le prefetture siciliane: gli oneri sono a carico nostro. Non ho mai visto arrivare un pullman dal Piemonte per darci una mano. Siamo noi che dobbiamo provvedere al trasferimento”.

Solo qualche giorno fa, al porto di Trapani, è approdata una nave con a bordo 409 migranti soccorsi  nel Canale di Sicilia. 

LIBIA. Intanto il governo libico di Tripoli, che al contrario di quello di Tobruk non gode del riconoscimento della comunità internazionale, ha invitato i Paesi arabi ed europei a organizzare una conferenza regionale entro settembre per far fronte all'emergenza dei migranti che si imbarcano sulle coste libiche.
 "Chiediamo - ha detto ai giornalisti Mustafa Laqlaib, ministro della Giustizia di Tripoli - una conferenza regionale alla fine di settembre, per mettere fine a questa tragedia". La Libia, ha aggiunto, "non può far fronte da sola a questo flusso di migranti. Noi siamo solo un Paese di transito".

GERMANIA. E mentre in Italia si parla di emergenza ben altro avviene in Germania.  Il governo tedesco interverrà con un totale di 6 miliardi di euro a favore della massa di migranti che in questi giorni sta entrando nel Paese: ai 3 miliardi di euro già annunciati per gli Stati ed i Comuni se ne aggiungono altri 3 per programmi federali di assistenza, secondo quanto riporta la Bbc online. Verranno inoltre velocizzate le procedure per le domande di asilo e verranno fornite ulteriori strutture per accogliere i profughi.

LORENZIN. "Dall'Italia sono state salvate 360mila vite nel Mediterraneo e solo 100mila nella fase di 'Mare Nostrum'. Credo che il nostro Paese abbia fatto un'operazione straordinaria a livello mondiale sotto il profilo tecnico e umanitario".Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine di un congresso internazionale a Roma. "Siamo fieri dei nostri operatori". "Ma la cosa che ci interessa sottolineare, visto che stiamo parlando anche di interventi di network per l'emergenza-urgenza, è la parte tecnica degli interventi messi in campo dall'Italia, nei quali sono state utilizzate interforze: insieme al ministero della Salute, infatti, hanno lavorato Croce Rossa, Marina Militare e Polizia".

IL PENTAGONO. Il flusso di migranti che da Siria e Nordafrica partono per l'Europa è "un problema enorme". Ad affermarlo è il generale americano Martin Dempsey, capo degli Stati Maggiori Riuniti, riconoscendo che tra i leader militari Usa e della Nato c'è una crescente consapevolezza che si tratti di "una vera crisi". Il flusso dei migranti verso l'Europa, ha aggiunto Dempsey in un'intervista esclusiva con 'Abc News', è stata "la questione più preminente" discussa dai capi militari di Nato e Usa in occasione delle riunioni periodiche degli ultimi mesi. Dempsey ha quindi sottolineato la necessità di affrontare - "unilateralmente" e insieme ai partner - la questione "come un problema generazionale", "organizzarci" e trovare le risorse per gestirlo "per 20 anni".