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24/09/2015 06:02:00

Flavio Coppola: "Che pasticcio con le farmacie a Marsala, persi tre anni di tempo..."

 Flavio Coppola, consigliere comunale a Marsala, Udc. Come finisce questa storia delle farmacie?
Oggi voteremo un emendamento predisposto da alcuni consiglieri comunali, aspettiamo il parere del dirigente, l’ingegnere D’Orazio.

Dal 2010 Marsala aspetta queste nuove farmacie. In base al rapporto con la popolazione ce ne potrebbero essere altre cinque. Prima la Giunta Carini fa una delibera, poi ne fa un’altra la Giunta Adamo, poi la Giunta Adamo passa la passa al consiglio comunale. Nel 2013 il consiglio comunale decide di individuare una delle zone anzichè a Cardilla in Via Circonvallazione. La farmacista Bonfanti, che sta in Via Trapani, fa ricorso al Tar. Il Comune neanche si difende in giudizio, e perde. E ora siamo punto e a capo.

All’inizio della vicenda la competenza per le nuove farmacie era dell’Amministrazione Comunale. Carini ne aveva fatta una, che era stata accolta da tutti. Poi arrivata Adamo e ne ha fatta un’altra. Nel frattempo la competenza passa al consiglio comunale, che approva lo schema dell’Amministrazione, tranne per quella farmaci di Via Circonvallazione. L’errore sta nel fatto che nel fare questa modifica, allora, il consiglio comunale non ha chiesto il parere all’Asp.

E perchè il Comune non si è costituito in questo processo davanti al Tar, non si poteva ritirare la delibera?
Si doveva bocciare la delibera, e predisporre un atto di indirizzo alla Giunta, chiedendo un nuovo tavolo di concertazione con tutti i pareri. Invece non è stato fatto e si sono persi tre anni di tempo.

Dopo la sentenza che è successo?
Il Comune ha chiesto il parere dell’Asp di Trapani. Ed è negativo.

E quindi?
Per quanto riguarda Cardilla c’è il parere positivo dell’Asp e quello negativo dell’Ordine dei Farmacisti. In Via Circonvallazione c’è il parere positivo dell’Ordine e quello negativo dell’Asp.

E come ne veniamo fuori?
Oggi in consiglio decideremo. Ci sono tutti i pareri, che sono obbligatori ma non vincolanti. L’importante è che non blocchiamo l’iter soprattutto per le altre quattro farmacie. C’è gente che ha vinto un concorso e aspetta.

Certo che è assurdo, tutto questa trafila per aprire una farmacia…Alla faccia delle liberalizzazioni.
Sono d’accordo con te. Bisogna stabilire delle regole minime, e poi lasciare libera l’iniziativa. Vale per i farmacisti come per i notai….

Parliamo di politica. Il Sindaco Di Girolamo compie i suoi primi 100 giorni di amministrazione. Qual è il suo giudizio?
Io do a tutti in maniera legittima il tempo necessario di quello che serve per amministrare. Ma io rimprovero alcune cose a Di Girolamo.

Tipo?
Una pulizia straordinaria della città andrebbe fatta.

Ma la stanno facendo.
No, ma quando mai. Bisognava fare una pulizia straordinaria della città e poi fare delle convenzioni con delle associazioni ambientaliste per sorvegliare sulla pulizia della città.

Altre cose?
Il Sindaco Di Girolamo in consiglio comunale non viene mai. Noi non sappiamo cosa fa l’amministrazione. Lui quando c’è stato il ballottaggio si è lamentato per la perdita di tempo, e invece il tempo ora lo sta perdendo lui. Dal precariato alla mensa scolastica, agli scuolabus, ci vorrebbe un confronto in aula su molte scelte. Per non parlare del piano regolatore: non se ne parla più. Ancora, il porto: è stato completato l’iter? E il sindaco, a fronte di un nuovo piano regolatore del porto, cosa vuole fare?

Se dovessimo scegliere però un assessore della Giunta Di Girolamo che le piace...?
Per me è stato un maestro Agostino Licari. Meglio di così il Sindaco non poteva scegliere. Gli altri non li conosco, spero che diano dei risultati.