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28/04/2016 09:35:00

Marsala. Assegnati 9 alloggi popolari. Riapre la Cappella dei caduti al cimitero

 Nei primi dieci mesi di attività dell’Amministrazione Di Girolamo sono stati assegnati già 9 alloggi popolari, quasi il doppio di quelli che erano stati consegnati nel periodo 2012/2014.
E’ questo il dato che emerge a seguito di un’attenta “politica della casa” compiuta in questo periodo di attività amministrativa del Sindaco Alberto Di Girolamo e dei suoi collaboratori, prima fra tutti l’assessore Clara Ruggieri, titolare della delega alle Case popolari.
“Voglio ringraziare tutti quei cittadini già assegnatari di alloggi popolari che, per una sopravvenuta positiva circostanza, hanno deciso di liberare gli immobili e riconsegnare le chiavi al competente ufficio nel rispetto della legalità - precisa il Sindaco. Grazie a questa sensibilità si è potuto dare una casa a chi era utilmente collocato nella apposita graduatoria per l’assegnazione degli stessi alloggi, evitando un uso abusivo degli immobili resisi disponibili”.
A coordinare amministrativamente questa azione di lotta all’utilizzo abusivo delle case popolari “libere”, è stato il competente ufficio coordinato dal dirigente vicario Antonia Zerilli e dal responsabile Nina Graffeo; nonché il comando della polizia municipale diretto dal Commissario Capo Vincenzo Menfi.
“Il problema della mancanza di alloggi è un problema drammatico – sottolinea l’assessore Clara Ruggieri. Da parte nostra ci stiamo impegnando al massimo per dare un alloggio a chi ne ha diritto e lo facciamo scorrendo la graduatoria formulata dal Comune sulla base dei punteggi attribuiti dall’istituto autonomo Case Popolari. La cosa che ci conforta è che siamo già riusciti ad assegnare 9 alloggi, scorrendo ben 16 posizioni della graduatoria vigente”.
Dei nove alloggi assegnati 8 sono stati dati a marsalesi e un altro a una famiglia extracomunitaria che risiede nella nostra da molti anni.

 

Riaperta la Cappella dei Caduti al cimitero
Le annuali celebrazioni della ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, hanno coinciso quest’anno con la riapertura della Cappella dei Caduti, al Cimitero Vecchio, dopo i lavori di restauro e consolidamento della struttura.
“Era doveroso da parte nostra sistemare questo sacrario militare che raccoglie le spoglie di quanti hanno immolato la loro vita per la libertà della nostra nazione e per la patria – sottolinea il Sindaco Alberto Di Girolamo. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione davvero incresciosa. Da qui l’intervento dei nostri tecnici e la riapertura della Cappella dei Caduti che adesso si presenta in uno stato di decoro e sicurezza ottimali”.
I lavori di consolidamento e sistemazione all’interno della struttura sono costati complessivamente 45 mila euro.
Attualmente nella Cappella dei Caduti riposano un centinaio di militari periti nei due conflitti mondiali. Negli ultimi anni vi sono state anche seppelliti i resti di diversi militari periti al nord o in terra straniera e traslati nella loro città natia a cura del Ministero della Difesa.
 

 



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