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05/10/2016 06:30:00

Marsala. Si è dimessa la Cerniglia. E’ crisi tra Di Girolamo e Psi

13,00 - Lucia Cerniglia si è dimessa da assessore della giunta Di Girolamo a Marsala.

Con una nota indirizzata al Sindaco della Città di Marsala e consegnata nelle mani del Segretario Generale, dottor Bernardo Triolo, così come prevede il regolamento, la professoressa Lucia Cerniglia, assessore della Giunta Di Girolamo con delega allo Sport, Turismo e Spettacolo, ha stamattina rassegnato le dimissioni dalla carica.

06,30 - Clima teso tra il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo e il Psi. Tira aria di rottura tra il primo cittadino e il gruppo che lo sostiene in consiglio comunale.

Ieri il sindaco ha convocato una riunione di maggioranza per fare il punto sulle prossime mosse e su come ci si deve preparare ad un autunno molto caldo. C’è da approvare il bilancio e già lo scorso anno le cose non sono andate lisce. C’è da ricompattare una maggioranza che ha i musi lunghi e che pensa ai fatti suoi. E poi la questione assessore. Perchè Lucia Cerniglia si dimetterà e bisogna capire che vuol fare la maggioranza. Alla riunione però non sono stati invitati i consiglieri del Psi. Un segnale di rottura tra il sindaco e i socialisti? Certo è che Alberto Di Girolamo non è stato osannato al congresso del Psi di domenica scorsa. I consiglieri gli hanno contestato di tutto e hanno minacciato di uscire dalla maggioranza. Allora il sindaco ha voluto pensarci. Nella riunione di ieri però non si è parlato molto della crisi col Psi ma del bilancio. I consiglieri socialisti non c’erano, e la cosa non è piaciuta ad esempio a Michele Gandolfo. Per questo il sindaco e la sua squadra sono rimasti un po’ confusi e non hanno invitato i socialisti per capire se sono in maggioranza o opposizione.

“Forse durante il congresso non si è sentito a casa - ha detto a Tp24 Lucia Cerniglia - fino a quel momento però noi eravamo in maggioranza. E’ una cosa gravissima che non ci abbia invitati, una discriminazione fuori luogo. Il giorno dopo il congresso ho incontrato il sindaco e ho riferito che il partito aveva intenzione di rimanere in maggioranza. Se non l’avessi fatto allora questa nostra esclusione avrebbe avuto un senso”.
Ma questa convocazione con l’esclusione del Psi e, prima, l’attacco frontale dei consiglieri al sindaco durante il congresso ha rimesso tutto in gioco.

Nel congresso di domenica si è deciso di confermare alla segreteria del Psi Cerniglia, che dovrà dimettersi da assessore della giunta Di Girolamo. Si sono fatti diversi nomi in questi giorni. La linea dei consiglieri socialisti era quella di indicare un consigliere stesso al sindaco per sostituire la Cerniglia. “Non ragioniamo sui nomi. Il sindaco doveva capire che noi ci sentiamo in maggioranza”, continua la Cerniglia.
Michele Gandolfo al momento non vuole lanciarsi in questa avventura. Il nome di Ignazio Chianetta non potrebbe essere accettato dal sindaco che non ha intenzione di mettersi in giunta uno che è stato eletto in una coalizione che sosteneva Massimo Grillo, candidato sindaco avversario. Restano Vito Cimiotta e Arturo Galfano, i due nuovi arrivati alla corte di Nino Oddo. E solo il secondo potrebbe essere un nome da prendere in considerazione, anche perchè si troverebbe ad occupare un ramo, quello del turismo, su cui si è concentrato in passato visto che lavora anche al Baglio Anselmi. Tutto però è da definire. Intanto smentisce la possibilità l’avvocato Paolo Paladino. Il Psi, si è detto, potesse puntare a una figura superpartes. Ma il noto legale marsalese, anche se ci fosse l’indicazione, non ha nessuna intenzione di lanciarsi. Il Psi ha tentato di corteggiare anche Mario Ottoveggio, imprenditore del settore turistico, molto attivo in città, con la Pro Loco 2.0, di cui è presidente, ha organizzato nei giorni scorsi il Beer Fest Marsala, un evento che ha riscosso un buon successo. Ma pare che Ottoveggio abbia rifiutato la proposta.
Nel frattempo si profilano nuovi movimenti e cambi di casacca in consiglio comunale. Indiscrezioni danno Alessandro Coppola vicino al passaggio alla corte del deputato regionale Paolo Ruggirello, e quindi con il gruppo di Enzo Sturiano.