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20/03/2017 06:05:00

Ginetta Ingrassia: "E' Antonella Milazzo che divide. Noi coerenti, il Pd destabilizza"

 Ginetta Ingrassia, capogruppo dei Democratici per Marsala al consiglio comunale,  un ruolo importante. Cominciamo dal PD, ci dica lei se è il suo partito oppure no?

E’ un storia molto lunga, di tesseramento parlavamo l’anno scorso e di tesseramento parliamo quest’anno. Nel frattempo noi ci siamo sentiti, e lo siamo, molto vicini al PD, paralleli, diciamo, e questo traccia la linea di un percorso che noi abbiamo iniziato già prima della campagna elettorale per le amministrative. La nostra lista si chiamava Democratici per Marsala,  la denominazione è stata concordata e voluta con il Pd. Poi i rapporti si sono deteriorati  quando l’allora assessore Enzo Sturiano è stato invitato a dimettersi perché era anche Presidente del Consiglio.

Lei ambiva a fare l'assessore? Lei è assessore in pectore da circa 6 o 7 anni....

Io non ho mai ambito, non mi aspetto nulla, ho sempre svolto i ruoli con serietà ed impegno. E prima pensavo di non essere neanche in grado, ma adesso vedo che intanti fanno l’assessore.

Clara Ruggieri è assessore, e lei no. 

La professoressa Ruggieri è una donna che ha una formazione e una grande cultura, magari dal punto amministrativo ci sono delle competenze che si acquisiscono sul campo...

Ma è proprio l’assessorato l’oggetto del contendere: Antonella Milazzo, segretaria comunale del PD dice che i Democratici per Marsala non sono diventati organici al PD in consiglio comunale perché ponevano il riconoscimento di un assessorato come condicio sine qua non.

E’ una grossissima bugia, non abbiamo mai chiesto un assessorato. Abbiamo solo chiesto fin dall’inizio la necessità di rendere assolutamente coesa la maggioranza per la governabilità in città, non c’è stata mai governabilità e prima questo è stato attribuito al gruppo di Enzo Sturiano, e si diceva che i primi mesi tutto era rallentato perché Sturiano poneva le condizioni. Quando hanno detto a noi che non avremmo avuto l’assessorato, noi stessi abbiamo detto che l’assessorato poteva essere dato, per raggiungere una sintesi, ad una persona che veniva riconosciuta da tutta la maggioranza. E anche in quell’occasione il sindaco ha detto che avrebbe scelto una persona di sua fiducia.

Ma perché fa così questo sindaco, ve lo apposta...

E non lo so, non mi pare che non abbia mai negato che c’erano accordi e non a caso spesso è circolato il mio nome, non l’ho uscito io da chissà quale cilindro.

Si, ma  perché fa così ?

Quello non lo so.

I voti gli sono serviti per diventare sindaco, però.

Certo.

Quanti voti ha preso la vostra lista?

Tremila e rotti, ma  non ne abbiamo mai fatto una questione:  ci hanno detto che abbiamo preso pochi voti, che la lista non era completa, che mancavano componenti. Noi abbiamo sempre risposto, ed è la verità, che noi abbiamo puntato sulla qualità e non sulla quantità, la necessità di puntare su una lista che è coesa, unita e compatta.

Lo abbiamo visto, vi siete incontrati anche in occasione del compleanno dell’onorevole Paolo Ruggirello. 

Sì.

Chi ha pagato?

Un nostro collega. 

Ah, no l’ARS?

No, no, assolutamente no, noi ci incontriamo spesso.

E’ fatto magro, Ruggirello. 

Ci prepariamo alla prova costume per l’estate.

Soprattutto per le elezioni. Cosa farà per le regionali, Ruggirello?

Saranno dopo l’estate. E' ancora presto per dirlo. 

Eravate tanti, in quella cena, una grande tavolata, il gruppo di Ruggirello cresce.

Al momento il gruppo è lo stesso, ci sono persone che si avvicinano, puntiamo sulle persone, sulla coerenza e sulla possibilità del confronto e del dialogo. Non abbiamo problemi di numeri e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, anzi ci è stato detto di non pescare nella maggioranza...

E quindi a quanti siete arrivati?

A tre.

Ma c’erano Vito Cimiotta, Federica Meo, Alessandro Coppola, anche....

Si, eravamo un gruppo di amici.

E dove volete arrivare?

Ma noi vogliamo semplicemente governare la città.

 Sturiano la governa da 15 anni...

Quello che ci vuole una maggioranza, ci vuole una idea ben chiara, ci vuole coerenza...

La maggioranza c’è secondo lei?

Non c’è mai stata una maggioranza, spesso i Democratici per Marsala sono stati accusati di destabilizzare, non è vero noi rimandiamo al mittente, noi non abbiamo mai destabilizzato. Anche in vista del tesseramento noi aspettavamo di essere chiamati dalla Milazzo, segretaria del PD, per una  riunione per formalizzare il nostro ingresso, per definire la linea e rilanciare l’azione del governo della città, dovevamo riunirci per fare chiarezza su tante cose e invece in maniera pretestuosa, prima dell’ incontro fissato, abbiamo visto che molte dichiarazioni rilasciate dal segretario del partito erano volte quasi a destabilizzare e a dividere.

Quindi è stata lei ad iniziare? Ha tirato la Milazzo la prima pietra dello scandalo?

Sì, assolutamente si.

Ma una cosa che ancora non si capisce, siete tesserati o no? Lei,  Luigia Ingrassia,  è tesserata o no?

No, non sono tesserata. 

Colpa del tesseramento veloce.

Già veloce:  qualche giorno prima il segretario del partito in un momento critico anche nazionale dichiara che non vuole gonfiare il tesseramento del partito, ma perché parlare di gonfiamento? Cosa vuole tutelare: una parte del partito?

Quindi i Democratici per Marsala non hanno la tessera, l’avete chiesta e non ve l’hanno data. 

Esatto, abbiamo tentato di farla online , abbiamo iniziato la procedura ma ci siamo fermati per ragioni di regolmaento. I regolamenti si osservano sempre e noi dobbiamo seguire un altro iter.

Proprio Antonella Milazzo non vi vuole, è prova provata. 

Questo bisogna chiederlo a lei, non ci volevano nemmeno in campagna elettorale. 

Vi temono?

Bisogna chiederlo a loro, ecco perché non abbiamo mai risposto alle dichiarazioni della Milazzo che ci vedevano presi in causa, perché crediamo in un PD inclusivo, democratico che allarga le basi. A partire dal tesseramento ci siamo sentiti dire che c’erano solo 15 tessere , che dovevamo fare in fretta, la segreteria l’ultimo giorno era chiusa.

Il tesseramento è durato 15 giorni?

Secondo me neanche.

La domanda è:  se il tesseramento è durato 15 giorni perché Sturiano e i suoi consiglieri sono arrivati l’ultimo giorno a fare la tessera?

Perché noi ci aspettiamo sempre di essere chiamati come parte non passiva,  ma tirati dentro in maniera inclusiva a 360 gradi.

Cosa cambia in termini di maggioranza? Ammesso che ci sia la maggioranza...

Ecco, la risposta è inclusa nella domanda che mi ha fatto...

Però la Milazzo dice che voi non vi comportate bene, in termini di chiarezza, che siete equivoci nei confronti dell’amministrazione. Il pallino della chiarezza ve lo rimpallate da una parte all’altra.

Noi siamo stati sempre chiarissimi e parlano gli atti deliberativi votati da oltre un anno e mezzo, e quando siamo stai critici lo abbiamo fatto solo per dare un contributo migliorativo.

Per esempio,  se l’Amministrazione convoca per il 20 marzo una conferenza programmatica sul piano paesaggistico Sturiano gioca d’anticipo e convoca il consiglio comunale quasi a voler rivendicare una sorta di protagonismo del consiglio?

Chi l’ha detto?

Si capisce

Fermo restando che Sturiano non può decidere da solo, la decisione è scaturita da una conferenza dei capigruppo.

Che magari sono indotti a fare in fretta?

No, a parte tutto ci sono i capigruppo di tutti i partiti,  compreso quello del PD che è a sostegno dell’amministrazione e della segretaria del partito.

Non ci sono mai stati gesti di protagonismo?

Assolutamente no, anzi chi lo pensa faccia un esempio.

Abbiamo capito che i rapporti con il PD non sono chiari e immaginiamo anche con l’Amministrazione. Lei è presidente della seconda commissione Pubblica istruzione, Sport , Turismo e Spettacolo. Marsala sta vivendo un momento delicato, il sindaco ha tirato dal cilindro Moni Ovadia, sulla persona nulla questio, che tipo di percorso politico c’è stato per arrivare a questa nomina?

Non c’è stata nessuna condivisione, sono stata avvisata come capigruppo della scelta di Ovadia. 

Da chi? Dal Sindaco o dal vero presidente della sua commissione, che è Daniele Nuccio?

No, dal sindaco. Nella commissione c’è anche Daniele Nuccio che fa le riunioni con gli artisti, lo so. Ma i consiglieri si muovono in autonomia.

E quindi come l’ha saputo?

Il sindaco mi ha chiamata e mi ha comunicato che il nome altisonante avrebbe evitato questioni all’interno del circoletto marsalese.

Le questioni sono continuate, forse per il merito.

Infatti, nulla da dire sulla scelta di Ovadia però ci saremmo aspettati qualcosa di più e non un programma calato senza confrontarsi e senza tenere conto delle realtà locali. Ci sono realtà attive e ci sono nomi di marsalesi che lavorano nei teatri d’Italia. Mi sarei aspettata ch Marsala venisse inserita in una rete di teatri,  che anche l’abbonamento venisse fatto in maniera da consentire ai marsalesi di andare anche negli altri teatri e nello stesso modo venire da Caltanissetta a Marsala. 

Ma ha chiamato il sindaco per dire: Ginetta che ne pensi di Moni Ovadia ; o ha chiamato per dire:  abbiamo deciso Ovadia?

La seconda cosa. E infatti è per questo che parliamo di mancata condivisione

Ci sono altri episodi di mancata condivisione?

Anche quando si sono scelti i tecnici per il piano dei rifiuti.

E ci crede al vice sindaco Licari che dice che entro fine mese si fa la gara e che entro il 2018 avremmo una differenziata dell’80%?

Me lo auguro, ma entro fine mese dovrebbe arrivare il piano triennale delle opere pubbliche, il bilancio, il piano dei rifiuti. Gli impegni per fine mese sono tanti, me lo auguro.

Da gennaio a marzo il consiglio comunale non ha esitato nessun atto deliberativo.

Non è vero che non abbiamo prodotto, noi abbiamo esitato gli atti che ci pervengono dall’amministrazione e non sono tanti. Poi abbiamo esitato il regolamento della consulta giovanile, il regolamento dell’archivio storico e della biblioteca. E poi stanno cominciando ad arrivare i debiti fuori bilancio.

Ma l’assessore mancante  verrà nominato se verrà nominato? L’estate è alle porte c’è una programmazione estiva?

Manca una programmazione estiva

Anche quest’anno? Si fa a gennaio di solito....

A fare in 5 minuti un elenco di film sotto le stelle ci stanno poco

Ma lei ha capito il nome dell’assessore?

No, non l’ho capito

Ma lei chi vorrebbe?

Una persona che faccia sintesi nella maggioranza, che dia la possibilità di governare senza strappi, strappi che sono arrivati spesso dal Partito Democratico sono cose che sappiamo. Le ragioni vanno cercate altrove e non nel gruppo dei Democrati per Marsala. E’ facile accusare sempre gli altri, rimandiamo al mittente le accuse. Noi abbiamo registrato un atteggiamento di diffidenza e non ci hanno dato queste motivazioni.

Se Ruggirello va in Forza Italia voi che fate?

Ma perché dovrebbe andare in Forza Italia? Allora significherebbe che il PD non ci vuole completamente, non vuole Ruggirello.

Ruggirello è un po’ come Totò cerca casa, proviene da Articolo 4, prima era con Nello Musumeci.

La politica è sempre in evoluzione, il Partito Democratico si è rinnovato e non può fare a meno di risorse costruttive e positive.

Ma lei Ingrassia si vedrebbe mai in Forza Italia?

Non mi sono mai posta il problema, ebbene che un po’ di chiarezza vada fatta ai vertici tra destra e sinistra.



Native | 2024-04-25 09:00:00
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