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10/07/2017 14:00:00

Marsala, sempre più crisi nella maggioranza: sfiduciata Linda Licari

 Nervi sempre più tesi nella maggioranza a Marsala. La presidente della commissione politiche sociali del consiglio comunale, Linda Licari, è stata sfiduciata dalla commissione. Il ribaltone era nell'aria da giorni, dato che Licari ha di fatto criticato pesantemente il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, e i membri della maggioranza che non seguono l'Amministrazione Comunale, ma c'è stata un'accelerazione dopo l'intervista di oggi di Licari a Tp24.it.

A Licari arriva la solidarietà di Antonella Milazzo, segretaria del Pd a Marsala, e di tutti i consiglieri comunali del Pd: 

La sfiducia votata oggi alla presidente della commissione consiliare servizi sociali è un atto politico grave. La consigliera Linda Licari ha sempre svolto il suo ruolo con abnegazione, equilibrio e competenza e tale atto appare quanto mai ingiustificato e inopportuno. I rapporti fra consiglio comunale e amministrazione o le legittime critiche all’azione amministrativa non possono e non devono ripercuotersi sui presidenti delle commissioni consiliari, come purtroppo già accaduto nel passato. Alla luce di quanto accaduto, è sempre più urgente procedere ad un chiarimento tra le forza politiche di maggioranza per evitare il ripetersi di situazioni del genere e per rilanciare l’azione amministrativa.

 Interviene anche il consigliere Daniele Nuccio:

"Giunga alla collega Linda Licari la mia più sincera solidarietà per quanto accaduto in commissione “Politiche Sociali”.
Ormai è chiaro che in Consiglio Comunale non si entra nel merito delle discussioni, siamo alla rappresaglia.
E c'è del metodo in tutto questo.
E' un copione che si ripete di fatto.
Qualche tempo fa a farne le spese il collega Ferreri che venne, ingiustamente a mio avviso defenestrato dalla presidenza della sua commissione.
Bene, anzi male.
C'è una strategia nemmeno tanto occulta per limitare quanto più possibile l'azione di quanti a viso aperto ogni giorno e con costanza cercano di dare il proprio contributo, nella più totale libertà e con grande senso del dovere.
Colpire Linda Licari vuol dire inviare l'ennesimo messaggio all'amministrazione.
E proprio dall'amministrazione e dall'assessorato di competenza mi aspetto una reazione in questo senso.
Deve arrivare un segnale!
Una reazione a quanti pensano che si possa sacrificare l'interesse generale sull'altare dell'interesse particolare e della vendetta.
Diversamente sarà sempre più difficile far fronte ad un modo di operare in consiglio, che trova sponda nei gruppi più antagonisti (seppur a parole facenti parte della maggioranza).
La maggioranza in consiglio non esiste più da un pezzo ed è bene che chi di dovere ne prenda atto, con azioni decise.
La politica del “calati junco” non ci porterà da nessuna parte.
La Città ha bisogno di molto altro e merita una rappresentanza consiliare che metta da parte le litigiosità, le faziosità e le smanie di protagonismo.