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27/08/2017 06:00:00

Trapani, sembra scongiurata la chiusura della discarica di Borranea

Sembra scongiurato almeno per il momento il problema della chiusura della discarica di Trapani di contrada Borranea programmata per il 29 di agosto. Ed è per quella data che si attende l’autorizzazione da parte del governo regionale a poter continuare a conferire ancora ulteriori 14 mila tonnellate di rifiuti.

Lo ha confermato l’amministratore delegato della Trapani Servizi Carlo Guarnotta che ha spiegato come la conferenza di servizio già attiva da qualche giorno chiuderà con il rilascio dell’autorizzazione che prevede verrà rilasciata alla fine di agosto il 30 o 31.
La “Trapani- Servizi” in questo periodo ha lavorato sodo su due fronti principali: uno per evitare i problemi logistici per il trasporto ed il conferimento dei rifiuti in altre località siciliane; l’altro è quello che ha come obiettivo di mantenere una situazione igienico-sanitaria decente con il puntuale svuotamento dei cassonetti collocati in città.

Nonostante ciò a breve ci sarà la gara d’appalto fissata il prossimo 12 settembre, utile per l’affidamento alla ditta che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa per il trasporto ed il conferimento dei rifiuti presso un’altra discarica siciliana. La discarica in questione dovrebbe essere quella che sorge nel territorio di Motta Sant’Anastasia, vicino Catania. L’importo di spesa per questo nuovo progetto è di un milione e 100 mila euro e avrà durata di 4 mesi. La ditta che si aggiudicherà l’appalto oltre ai mezzi efficienti, dovrà mettere a disposizione – altrimenti avrà revocato il servizio - ma anche personale specializzato.

Relativamente alla pulizia e allo svuotamento dei cassonetti, Carlo Guarnotta ha risposto ai cittadini che a Locogrande hanno protestato a causa della notevole diminuzione del numero dei contenitori. Guarnotta ha detto che in questo giorni proprio la via Piro pulita a fondo grazie ad un intervento che ha bonificato diverse discariche a cielo aperto. «I cassonetti sono stati rimossi – ha detto il manager della “Trapani-Servizi” - perché la loro presenza favoriva l’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini che non risiedono a Locogrande. L’Azienda – ha concluso – guarda e vuole il potenziamento della raccolta porta a porta ed è impegnata ad aumentare i controlli e punire chi non rispetta le regole”.