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23/09/2017 06:00:00

Michele Gandolfo: "Spostate le somme del bilancio a Marsala. Chi è stato?"

 Michele Gandolfo, consigliere comunale del PSI, presidente della commissione Lavori Pubblici, in consiglio comunale venticinque consiglieri comunali su ventisei hanno votato il documento redatto dalla commissione che rappresentava un atto politico d'accusa verso l'Amministrazione Comunale. Cosa c'è in questa relazione?

La relazione era sullo stato di attuazione del Piano Triennale dell'anno scorso, il consiglio comunale ha approvato un atto deliberativo dopo settimane di studi e dopo una notte di lavoro in consiglio, quello che abbiamo visto è che lo stato di attuazione non è veritiero. Molte somme sono state spostate in capitoli che non conosciamo.


Queste somme il consiglio comunale l'anno scorso le aveva inserite per realizzare cosa?

L'iter è questo: la Giunta predispone un Piano Triennale delle Opere Pubbliche, quindi è una scelta politica dell'Amministrazione, il consiglio comunale poi deve approvarlo e in genere ci sono delle modifiche sia sul Piano che sul Bilancio. Quando il consiglio interviene con degli emendamenti ci saremmo aspettati l'applicazione di queste modifiche. E' per questo che abbiamo chiesto il voto sulla relazione.


Per capire meglio, il consiglio comunale ha previsto, mettendoci i soldi, il rifacimento dei marciapiedi di via Roma, l'acquisto e il posizionamento di Porticella, la bonifica di Salinella, la manutenzione straordinaria della fontana del vino. Dove sono finite le somme?


Sono state spostate, non sappiamo da chi se dall'Amministrazione o da qualche dirigente. La cosa grave è che nessuno è in condizioni oggi di dare una risposta. Noi abbiamo chiesto al sindaco e al segretario generale del Comune, in qualità di responsabile anticorruzione, di andare a capire come e perchè le somme sono state spostate.


Manderete gli atti alla Procura?

Questo è un compito che spetta al segretario generale del Comune di Marsala.

 


La relazione è stato un atto politico d'accusa nei confronti dell'Amministrazione. La vota, convergendo, il Partito Democratico. Fatto grave...


C'è stata l'unanimità della votazione, solo il voto contrario di Linda Licari. In quella relazione c'è scritta la verità e tutti i consiglieri hanno votato favorevolmente.


Lei ha chiesto le dimissioni del sindaco?

E' chiaro, non c'è più un appoggio politico da parte del consiglio comunale e il sindaco insieme alla Giunta dovrebbe prenderne atto.


Lei è maggioranza o opposizione?


Io sono uno spirito libero, faccio gli interessi dei cittadini.


L'avete incontrato il sindaco?

Io personalmente no.

 

E con questa Giunta che si fa?

Il problema è del Primo Cittadino che non si confronta con il consiglio comunale, probabilmente non si confronta nemmeno con la Giunta. Non ascolta nessuno, nemmeno i suoi assessori.


Lei è per l'azzeramento della Giunta.


Io sono per le dimissioni del sindaco, auspico che si renda conto che sta portando sul baratro la città.

 

Chi è per lei l'assessore che ha lavorato meno bene?


La grande delusione è Agostino Licari, il vicesindaco. Lo conoscevo da consigliere comunale e mi sarei aspettato un cambiamento che non c'è stato. Si sono rimangiati tutto quello che hanno detto in campagna elettorale.
Ricordo ad esempio lo slogan più isole ecologiche meno costi per i cittadini, ora si sta andando con il porta a porta spinto e siamo in regime di proroga, non so fino a che punto legittimo. Sono più di due anni che viene prorogato un servizio che costa ai cittadini più di 16 milioni di euro, non capisco cosa sta succedendo a livello di gara. So che c'è un intervento da parte della DIA, ho fatto un intervento senza sapere ancora nulla, dicendo della stranezza di questa gara di appalto con una sola ditta che si è presentata. Probabilmente questa ditta non ha nemmeno i titoli per vincere la gara e c'è il rischio di continuare la proroga alla stessa azienda.


Gandolfo, c'è un bilancio da approvare, entro il 28 settembre. Verrà emendato?

Certamente verrà emendato, è chiaro che il sindaco non ha una maggioranza per cui il consiglio comunale approverà un Piano Triennale che sarà ad immagine e somiglianza del consiglio comunale. E un bilancio che sarà immagine e somiglianza del consiglio comunale. Poi se al trentesimo mese il sindaco non deciderà di dimettersi è chiaro che la soluzione sarà la sfiducia che io firmerò.

E siete pronti ad andare a casa tutti?

Io non ho paura delle elezioni.


Il centro sinistra in provincia ha una leadership oppure no?

Il Partito Democratico non è un partito guida, c'è una grande confusione di ruoli. Basta vedere cosa accade a Marsala tra consiglio comunale e segreteria e sindaco. Non riescono a fare sintesi.


E' pronto per questa battaglia per le elezioni regionali del 5 novembre
?

Sono pronto, non ho molto entusiasmo però.

 

Sosterrà Nino Oddo?

Certo.

 

Gandolfo, il sindaco di Marsala sta facendo consultazioni, ha ascoltato tutti e incontrato tutti i partiti. Anche la segretaria del circolo PD, Antonella Milazzo, dice sempre che sono arrivati al punto e poi questi nomi dei nuovi assessori svaniscono...


Le questioni politiche legate agli assessorati sono indicativi anche della vita amministrativa, la capacità di questo sindaco è la capacità di non decidere. Deve prendersi le sue responsabilità. La differenza tra un sindaco e un commissario straordinario in questo caso è difficile notarla.