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19/12/2017 20:00:00

Erice, è ancora polemica in consiglio comunale. Spagnolo risponde alla Daidone

Continua la polemica ad Erice tra la consigliera del PD Carmela Daidone e il consigliere Peppe Spagnolo del movimento Cives, sorta in seguito alla ricomposizione delle commissioni consiliari. Spagnolo con una nota afferma che è stata la consigliera Daidone ad aver alimentato ulteriori dissapori all'interno della maggioranza. "L'essermi ritrovato senza il gruppo che portava il nome della lista - le parole di Spagnolo - nella quale sono stato eletto (CIVES), è frutto di cambiamenti di casacca di alcuni consiglieri”.

 “Proprio la Daidone che svolge, oltre il ruolo di Presidente di commissione, anche il ruolo di capogruppo del ed allo stesso tempo componete di un'altra commissione, rende iniqua ma soprattutto non proporzionale la distribuzione nelle attuali 4 commissioni consiliari; pertanto, per il rispetto del regolamento consiliare, bisogna tenere conto che la composizione del ConsiglioComunale non è più di 20 ma di 16 consiglieri e per di più il Presidente del Consiglio ha deciso di non far parte di nessuna commissione. Ne discende che l'applicazione dell'attuale regolamento fa si che un consigliere sia presente in due commissioni”.

La spiegazione di Spagnolo di ciò che è avvenuto in sede appovazione di commissione: “Nella prima commissione, con i consiglieri Agliastro, Barracco e Nacci, io e i consiglieri ci siamo adoperati per adeguare il regolamento alla nuova composizione del Consiglio. Inoltre, su consiglio del Presidente, sono state istituite delle commissionidi studio per le tematiche che hanno necessità di approfondimenti. Abbiamo dunque elaborato una proposta di nuovo regolamento delle commissioni consiliari permanenti, che le riduce da 4 a 3 proprio per applicare una equa e proporzionale distribuzione di 1 solo consigliere per ciascuna commissione consiliare. In funzione di ciò avevamo chiestodi lasciare tutto invariatoal fine di rendere il nuovo regolamento operativo già dalle prossime settimane. La consigliera Daidone, adesso che fa parte di 2 commissioni si oppone a tale modifica, frutto del lavoro di consiglieri( visto che parla di lavoro ). Ricordo alla stessa che è stata proprio lei, dimettendosi dalla commissione di cui faceva parte a determinarne lo scioglimento di fatto ingessando l'operam Amministrativa e impedendo ad alcuni di esercitare il proprio diritto di componenti di commissione consiliare . Appare alquanto strano che la Daidone, dopo essersi auto-designata come componente di numero 2 commissioni adesso ritiri le precedenti dimissioni e si mostri contraria all'adozione del nuovo regolamento. Non accetto certo lezioni da chi predica bene e razzola male. Io da 6 anni svolgo il ruolo di consigliere comunale con assoluta schiettezza e coerenza e non intendo accettare insegnamenti politici da chi non ha le capacità per farlo”.