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11/02/2018 09:04:00

Marsala, grande partecipazione per Angileri. Tensione Cinque Stelle su Aiello

 Grande partecipazione ed entusiasmo all'apertura della campagna elettorale di Anna Maria Angileri, candidata al collegio plurinominale Camera Trapani-Bagheria.
Circa quattrocento le persone che hanno presenziato al comitato di via dei Mille, a Marsala.
Ambiente trasversale, che mischia la società civile a quella partitica dei Democratici.
Una platea ampia che ha manifestato apprezzamento e stima, prima che nel politico nella persona della Angileri, che si è sempre mossa coinvolgendo il territorio, senza creare steccati e coinvolgendo tutti.
Un buon esempio di politica attiva, che vanta il senso di aderenza alla società.
All' apertura della campagna elettorale della candidata anche un gruppo di sostenitori di Corleone.
Si sono susseguiti gli interventi, a cominciare dalla società civile, colleghe e donne del mondo dell'associazionismo, che hanno tenuto a sottolineare come sia importante che una professionista fattiva, come la Angileri, arrivi a Roma per rappresentare il territorio e la Regione tutta.
Da Palermo è arrivata Adele Campagna, detta Didi, la pasionaria della buona cultura. L'unica donna che è stata tra i 101 presidenti della Camera di Commercio della Sicilia
Con forte carisma ha voluto, ieri, essere presente per testimoniare come sia necessario vincere una battaglia difficile ma non impossibile.
Alberto Di Girolamo, sindaco della città, si è mostrato orgoglioso di una candidatura come quella della Angileri “La migliore che Marsala e il Pd potesse esprimere”.
Giunta compatta per la loro assessora, tantissimi i consiglieri comunali in appoggio.
Presenti i candidati della lista plurinominale: Carmelo Miceli e Marcello Linares. Per il collegio uninominale alla Camera era presente la candidata Pamerla Orrù, per il collegio uninominale al Senato, Paolo Ruggirello.
E' intervenuto Davide Faraone, attuale sottosegretario alla Salute e candidato capolista per il Senato nella Sicilia Occidentale.
Un debutto di campagna elettorale che ha scaldato i motori, per arrivare spediti al 4 marzo, la sfida è sui programmi e sulla capacità di convincere i disillusi a non disertare le urne.

 

E durante la mattina, di ieri, è toccato al movimento Cinque Stelle presentare i candidati.
A Villa Favorita si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Piera Aiello, candidata all'uninominale Camera per il collegio di Marsala; Antonio Lombardo, capolista al collegio plurinominale alla Camera Trapani-Bagheria; Maurizio Santangelo, candidato al Senato per il collegio della Sicilia occidentale. Presente anche il consigliere comunale di Marsala, Aldo Rodriquez.
La Aiello è una testimone di giustizia, dal 1991, che ha deciso di accettare la proposta di una candidatura con i grillini. Fragili le motivazioni addotte, se non quelle di una voglia di portare a Roma la lotta alla mafia. Pochi pure gli strumenti messi a disposizione, il solito giro nelle scuole con le ore dedicate alla legalità, una minestra che da troppi anni le scuole mangiano, soprattutto è qualcosa che appare banalmente retorico. Non è stato possibile fotografare o riprendere la testimone di giustizia, per ragioni di protezione. Come però dovrà svolgere il ruolo di parlamentare, se eletta, non lo sa nemmeno lei: “ Un passo alla volta”.
Santangelo si è soffermato più volte sulla necessità di dare delle risposte concrete alla provincia, a cominciare dalle infrastrutture e dalla drammatica situazione dello scalo Vincenzo Florio.
Basta un niente per far agitare i grillini. La domanda, evidentemente non gradita, sul perchè il movimento a Marsala abbia subito delle scissioni con la fuoriuscita, poi, di uno dei suoi componenti, Antonio Angileri. Per Santangelo si è trattato di una domanda fuori tema, bisognava parlare solo di programmi , di come l'Italia la vorrebbero governare. Ma se gli attivisti o uno solo di essi, tra cui un ex candidato sindaco pentastellato, decide di lasciare il movimento è normale che si chiedano quali siano le ragioni.
Niente. Domanda che crea scompiglio, i grillini sono stufi di certa stampa.
Semplice, basta non farle le conferenze stampa.
Non poteva poi mancare il grillino pensiero di Aldo Rodriquez: il bullismo c'è perchè i ragazzi vedono Gomorra. E chi produce Gomorra e fa soldi? Saviano, uno che è contro i grillini.
Non fa una grinza. Certo, verrebbe da chiedersi cosa ne verrebbe fuori se i ragazzini vedessero solo film infestati da nebulose.
Un discorso così delicato non può essere liquidato con un accostamento a Gomorra. Luoghi comuni e slogan che vanno bene per vendere le mele.
Ci pensa Santangelo a rimettere ordine: fateci vincere le elezioni e dal 5 marzo vedremo come governare.