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12/06/2018 07:18:00

Da Castellammare del Golfo a Pantelleria: vincitori e vinti delle elezioni in provincia

  Sono dodici i Comuni della provincia di Trapani che il 10 giugno hanno eletto il Primo Cittadino con il sistema del maggioritario a turno unico, si tratta di città al di sotto dei 15 mila abitanti.

In molte di queste c'è stata la riconferma del sindaco uscente, non  è stato il caso di Castellammare del Golfo  dove Nicola Coppola, dopo le pressioni del Partito Democratico e la conseguente  discesa in campo, non  è stato rieletto.

Si è fermato al 27,77% ma si è guadagnato un posto in consiglio comunale.

Il nuovo sindaco della città è Nicola Rizzo che ha messo insieme, con la sua lista “Oltre”, personalità diverse dai dem ai forzisti. Progetto riuscito, è diventato Primo Cittadino con il 29,25%, ha portato a casa 2.463 voti. Vanta un assessore marsalese, l'avvocato Giacomo Frazzitta. 

Non ce la fa Laura Ancona, consigliera comunale uscente, giovane donna impegnata nel sociale. Pochi i consensi tributati, appena 1027. Non è andata bene per Franco D'Angelo di Idea Sicilia, il suo 5, 71%  è poca cosa rispetto alle percentuali dei suoi competitor. Si è battuto fino alla fine Giusppe Lo Porto con  “Cambiamenti”, 22.93%, ma i castellammaresi sono stati convinti da Rizzo.

Torna ad amministrare San Vito Lo Capo Peppe Peraino, già sindaco della città. Peraino prende il posto del sindaco uscente, Matteo Rizzo, dal quale si pone in discontinuità. E' stato uno scrutinio fino all'ultimo voto, il suo maggiore competitor è stato Gaspare Scola. Meno di due punti di distacco, Peraino si è fermato al 42.71% e Scola al 40.10%.

Staccati di tanto ci sono Nino Ciulla, candidato per il movimento Cinque Stelle con 18.89% e Pietro Tolomeo con 1.30%

I Cinque Stelle si attestano male in qualunque città dove hanno presentato il candidato, vincono solo a Pantelleria. 

A Valderice Marcella Mazzeo, nonostante si fosse presentata con un buon programma, è stata schiacciata dagli altri due candidati. È sindaco della città Francesco Stabile che batte Giovanni Coppola, assessore al Bilancio di Mino Spezia. Su Coppola è inciso il giudizio dei cittadini sull'Amministrazione uscente, Stabile conquista la fascia con il 46,46%.  La sfida elettorale a Valderice è stata sui programmi, composta e senza l'attacco polemico.

Amaro in bocca per Giuseppe  Morfino che a Custonaci viene battuto dal sindaco uscente Giuseppe Bica per un solo voto: 1763 per Morfino, 1764 per Bica.

Grazie al voto disgiunto  Morfino porta in consiglio comunale più consiglieri rispetto a Bica che potrebbe, dunque, non contare su nessuna maggioranza in Aula.

Lancia l'appello l'ex sindaco di Custonaci, Alberto Santoro, e lo fa da cittadino, chiedendo a Bica di indicare Morfino come suo vice sindaco. 

Vince a Paceco Giuseppe Scarcella, è partito in sordina tessendo la tela delle alleanze e delle convergenze, nel frattempo il PD era imploso e tra dimissioni e allontanamento dei dem ecco che Scarcella ha messo insieme la sua lista. Con  lui Vitalba Ranno, ex segretaria del circolo PD, e Stefano Ruggirello che non ha gradito che il partito puntasse su Filiberto Reina.

Scarcella batte Reina nonostante quest'ultimo avesse dalla sua il sindaco uscente Gino Martorana e l'ex presidente del consiglio, Marilena Cognata. A Paceco per Reina ha presenziato più volte il deputato regionale Baldo Gucciardi sostenendo fortemente la candidatura, niente di fatto.

Scarcella  è sindaco con il 45,47%.  Aldo Grammatico del movimento Cinque Stelle che si è attestato al 14,27%.

Nel Comune più piccolo della provincia, Poggioreale, perde Pietro Vella sponsorizzato dal PD, amministrerà la città  Girolamo Cangelosi.

Competizione elettorale interessante a Buseto Palizzolo che conferma l'uscente Roberto Maiorana, soccombe l'imprenditore di biciclette Emilio Lombardo.

Si è votato anche nelle isole, a Favignana  è stato confermato il sindaco uscente Peppe Pagoto che  ha avuto due competitor:  Totò Braschi per il centrodestra con il 33,41%  e Lucio Antinoro per il centrosinistra con il 27,16%.

Pagoto ha ottenuto fiducia dagli isolani, ha tenuto bene l'elettorato  a Marettimo e si è attestato al 39,44%.

A Pantelleria non  riesce a diventare sindaco Angela Siracusa, ex vice sindaco di Salvatore Gabriele, socialista della prima ora, sconfitto anche Santoro Genova per Forza Italia, Federico Tremarco della Lega si è fermato al di sotto del 5% e Arturo Caravello al 9, 38%.

E' pentastellata l'isola di Pantelleria, il suo sindaco è Vincenzo Vittorio Campo, è l'unico Comune che i grillini, in provincia di Trapani, riescono ad amministrare.

Nella Valle del Belìce quasi tutti i sindaci sono stati riconfermati, a Partanna  Nicola Catania batte sia la candidata dei Cinque Stelle, Anna Maria De Benedetti, che Francesco Crinelli.

Catania  ha raggiunto il 56,17%, un successo elettorale che garantirà alla città continuità amministrativa, già ieri  a scrutinio terminato, il sindaco, è tornato in Comune al lavoro.

Conferma per Giuseppe Lombardino a Santa Ninfa che ha staccato di tanto il candidato Giuseppe Spina, che siederà in consiglio. Circa 700  i voti di differenza, Lombardino ha raggiunto il 60,42% e non lascia la fascia di Primo Cittadino.

Pericolo scampato per la città di Vita, nessun commissariamento ma un sindaco eletto. Ne parliamo in un articolo a parte. 

I cittadini elettori hanno compreso come fosse importante che la città avesse una guida e per questo si è recata alle urne. Giuseppe Riserbato era l'unico candidato,  ha raggiunto il quorum e tutti i candidati della sua lista sono stati eletti, maggioranza assoluta in consiglio comunale.