Marsala, i primi passi per le elezioni 2020: Grillo e Armato scalpitano. Avanza Sinacori

 Iniziano per Marsala a deliniarsi, seppure con tanta confusione, i primi passi per le amministrative del 2020.
Paolo Ruggieri, coordinatore provinciale di Diventerà Bellissima, ha affidato ad una lettera pubblica l'auspicio di una candidatura di chi veramente abbia a cuore le sorti della città.
Ruggieri, a modo suo, bacchetta un po' la stampa sostenendo che le esternazioni pubbliche di Massimo Grillo e di Vito Armato, per la Lega, sono state sminuite.
Non tocca alla stampa indirizzare l'elettorato, e nemmeno i cittadini tutti, nel libero convincimento ma informare di quanto accade, sia palesemente, che sottotraccia.
Sono due, quella di Grillo e di Armato, candidature che potrebbero essere messe sul piatto così come al momento ce ne sono altri nomi che circolano: Giovanni Sinacori in primis che vorrebbe fare il passo più lungo abbandonando, stavolta, Sala delle Lapidi per arrivare alla carica di Primo Cittadino.

Sinacori si muove in coppia con Flavio Coppola. Si sganceranno da Grillo? O finiranno tutti nella stessa pentola proponendo alla città un progetto con volti che sono sulla scena da oltre venti anni? E poi c'è l'incognita di Nicola Fici, tutti lo indicano come un bravo ragazzo, giovane e per bene ma acerbo per amministrare una città. Chissà, potrà sempre fare l'assessore.

Ruggieri antepone su tutto il bene della città. Perchè il coordinatore di Diventerà Bellissima non scende in campo? Ha sulle spalle l'esperienza della provincia, sia da consigliere che da assessore oltre che da vice presidente.
E' vicino a Nello Musumeci, presidente della Regione, e anche per Ruggieri se non ci sarà lo scatto questa volta non ce ne saranno più di occasioni.

Il nodo è rappresentato da Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala. Sturiano non potrà dirigere l'Aula a vita, non è un'orchestra e se lo fosse sarebbe pure con strumenti non accordati.
Si candiderà alla guida della città? E' ancora troppo presto per dirlo, tavoli di confronto e alleanze si delineeranno meglio passato l'inverno.

Intanto gran parte dei consiglieri comunali sono pronti a ricandidarsi, ci sarà posto solo per ventiquattro di loro. La scrematura avverrà in modo naturale.

Giovedì pomeriggio si è riunito il consiglio comunale, da discutere c'era un Piano Triennale delle Opere Pubbliche, invece si è assistito a una serie di comunicazioni. Si continua con la polemica della sistemazione del verde pubblico e dell'illuminazione in piazza Bambina di una piccola area privata. Fa luce, finalmente, il consigliere comunale Angelo Di Girolamo il quale fa nome e cognome del soggetto a cui appartiene l'area, porta in Aula la documentazione del catasto con il lembo di terra, diventata piazzetta con fontanella.
Comunicazioni su comunicazioni, poco si discute del Piano Triennale.
Presente in Aula l'assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Accardi, che ha comunicato il ritiro dell'emendamento di 300 mila euro presentato dall'Amministrazione, che aveva suscitato le doglianze dei consiglieri.

Dalle comunicazioni si è quasi passati alle interrogazioni: i consiglieri chiedevano e l'assessore o i dirigenti presenti rispondevano.
Quattro ore e mezzo di consiglio scandite in questa maniera.
Molti i chiarimenti inerenti le opere che sono state inserite nel Piano dell'anno scorso e che non sono state realizzate, non c'è nemmeno l'ombra, a cominciare dalla spiaggia di Salinella e finendo al decoro delle periferie.
Non si capisce di cosa, ancora, si discuta se già undici consiglieri nella commissione consiliare di merito hanno bocciato il Piano.
Lo dice Sturiano: “ Il Piano è carente di scelte strategiche”.

Si apprende dopo appena cinque ore di consiglio, e a sedie completamente vuote ( a fine seduta, già dopo le 20, in Aula restano i soliti consiglieri che non coprono il numero delle dita di una mano), che il dibattito sul Piano Triennale non si può tenere fino a quando non c'è il sindaco in consiglio comunale.

Si torna in consiglio lunedì pomeriggio, 17 settembre, alle ore 16.30 e si discuterà saranno degli emendamenti presentati dai consiglieri , presentazione ammessa entro le ore 10 di lunedì.