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20/09/2018 06:00:00

Giorgio Randazzo: "Mazara libera da Cristaldi, pronto a candidarmi. Rifiuti, che spreco"

 Giorgio Randazzo, consigliere comunale a Mazara del Vallo. Lei è molto attivo sui social e ha fatto un video dove ha spiegato, in parte, come vengono spesi i soldi pubblici del Comune per contratti che non vengono del tutto rispettati. Ci spiega meglio?

 

Diciamo che ci siamo adeguati alla velocità dei tempi e di fronte a una Amministrazione sorda l'unico strumento è la mortificazione a mezzo social. Con la diretta informiamo non solo i cittadini ma anche le forze dell'ordine a cui fa seguito una comunicazione formale. La situazione è semplice: l'anno scorso l'Amministrazione ha finalmente scelto di intraprendere il cammino virtuoso della raccolta differenziata.

 

Non si direbbe. Mazara non splende in pulizia...

 

Mazara non splende per pulizia nonostante abbiamo chiesto all'Amministrazione di Mazara di adeguarsi alla differenziata, lo ha fatto adesso perchè costretta dal governo regionale di Nello Musumeci. Ciò è avvenuto dapprima in via sperimentale con un progetto che ha avuto una gara con basa d'asta di un milione e 700 mila euro per la creazione delle isole ecologiche. Attraverso l'attività di accesso agli atti ho scoperto qualcosa di paradossale: l'obiettivo minimo per la ditta aggiudicratice della gara di appalto era il raggiungimento del 30% di differenziata salvo l'applicazione di alcune penalità. Io ho riscontrato che la media era del 13%.

 

Completamente fuori parametro?

 

Certo, totalmente fuori parametro nonostante l'articolo 12 del capitolato prevedesse la penale dello 0,35% mensile sull'importo d'asta per ogni punto non raggiunto, nonostante questo la ragioneria del Comune e questa Amministrazione ha liquidato totalmente le fatture.

 

C'è uno sperpero di danaro pubblico?

 

Assolutamente si. Mi sono sbilanciato su una cifra di 700 mila euro ma guardando le proroghe siamo intorno al milione di euro, somme che non dovevano essere corrisposte alla ditta. Le fatture dovevano essere adeguate alla differenziata raggiunta. Ho notato, nei fascicoli che ho visionato, che la ditta comunica al Comune la scarsa collaborazione da parte dei cittadini, questo non è una giustificazione perchè la ditta aveva anche l'onere di sensibilizzare la cittadinanza.

 

 

Mazara vive tante criticità, nella primavera del 2019 si voterà per le amministrative. Lei è stato eletto consigliere comunale a sostegno dell'attuale sindaco, Nicola Cristaldi, ma fin da subito ne prese le distanze. Ha creato un suo movimento che si chiama “Mazara Libera”, libera da Cristaldi?

 

Libera da Cristaldi, da ogni compromesso al ribasso, da ogni mortificazione, libera dai tecnici dell'ufficio tecnico che perdono costantemente i finanziamenti. Libera da compromessi consiliari che possano per ogni delibera snaturare la ragion d'essere. Mazara libera dai partiti e dalla spartizione dei poteri.

 

Libera dai partiti significa che siete pronti a presentarvi con un agglomerato di liste civiche che abbia una idea di Mazara diversa? E qual è questa idea?

 

Quando dico libera di partiti mi riferisco alle logiche di spartizione delle poltrone, al tavolo delle trattative l'interrogativo deve essere la visione di Mazara. La mia visione è chiara, tagliare subito i costi di uno staff che non produce, siamo intorno ai 500 mila euro. Io sogno una Mazara che tagli i premi di produttività falsati, sogno una Mazara che faccia tornare il servizio di raccolta rifiuti municipale, sogno una Mazara che sappia affrontare un contenzioso, che dura da trenta anni, con la Snam.

 

 

Sono tanti i nomi i girano per le candidature a Primo Cittadino. Il nome della sorella di Cristaldi, Angela, è davvero una probabile candidata?

 

Voci di corridoio dicono di si, questo denota la debolezza del sindaco uscente che non riesce a fare quadra su un nome diverso, denota che questa maggioranza consiliare è frantumata in mille pezzi. Io non so se il nome andrà in porto, conosco la dottoressa Cristaldi persona per bene con una forte personalità, ma credo che i cittadini non gradiscano il nome.

 

Lei è pronto a scendere in campo e a candidarsi come sindaco?

 

Io nel momento in cui ho deciso di fare politica ho valutato ogni sfaccettatura. Se i cittadini me lo chiederanno, se i movimenti me lo chiederanno e anche i consiglieri sono pronto a farlo ma aspetto che ci siano le idee chiare.