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27/09/2018 06:00:00

Birgi, si aspetta l’esito del bando. Nel frattempo Turano e Santangelo litigano

Fiato sospeso per l’aeroporto di Trapani Birgi. Si aspetta l’8 ottobre, l’ultimo giorno utile per presentare le offerte per la promozione turistica.

Il bando serve, nella sostanza, a trovare dei vettori che possano effettuare delle tratte da e per l’aeroporto di Trapani Birgi. Dopo l’anno orribile senza voli e con pochissimi turisti in giro per le città della provincia, si cerca di correre ai ripari e di non incappare in un nuovo ricorso al Tar, come quello fatto da Alitalia e che ha bloccato il bando aggiudicato da Ryanair.
Nel frattempo è scontro politico sull’aeroporto di Birgi. I protagonisti dell’ennesima polemica sono il sottosegretario pentastellato Vincenzo Maurizio Santangelo e l’assessore regionale Mimmo Turano.

“Finita l'estate abbiamo fatto due conti ed è sempre più evidente l'impatto negativo che ha avuto la gestione a dir poco approssimativa e dilettantistica dell’aeroporto di Trapani Birgi da parte del governo regionale, seguita a ruota da alcune amministrazioni locali che si sono allineate alle sciagurate ipotesi proposte, e già avviate, per il rilancio” ha detto il sottosegretario trapanese attaccando il governo guidato da Nello Musumeci.
Per Santangelo il governo regionale è stato artefice di “mesi di ritardo, incertezze che tutt’ora lasciano aperte molte domande nei cittadini e, quindi, passeggeri sempre più in diminuzione. L’avevamo segnalato in più occasioni e non siamo stati ascoltati, ma i risultati negativi sui cittadini e sulle imprese turistiche e dell'indotto turistico sono ormai sotto gli occhi di tutti, per un B&B che esulta a Cefalù ce n’è uno che si dispera a Trapani o a Marsala”.

Continua Santangelo: “A guadagnarci dallo spostamento dei voli da Trapani a Palermo è soltanto Ryanai
r, mentre la Regione Siciliana ha continuato a spargere sul terreno soldi pubblici senza mai affrontare le questioni alla radice e, soprattutto, lasciando credere più volte che le soluzioni sarebbero state immediate e soddisfacenti. In sintesi, sono state rafforzate posizioni monopolistiche di privati che, per loro natura, fanno i propri interessi e non quelli del territorio. In un momento in cui in Italia i passeggeri crescono nel complesso del 6%, nei primi sei mesi dell’anno, nel periodo che va da gennaio a luglio 2018 Trapani ha fatto segnare il – (meno) 66,2%, con soli 277.061 passeggeri. Al contrario, Punta Raisi, nei primi 7 mesi dell’anno, ha portato i suoi passeggeri a 3.693.131, facendo segnare il 16,2% di incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da gennaio a luglio, Trapani ha perso ben 543.281 passeggeri, mentre Palermo ne ha acquistati “soltanto” 515.523”.
Il sottosegretario accusa la Regione di versare, a quello che definisce “pozzo senza fondo di Airgest”, soldi pubblici “senza una vera strategia”. Questa scelta per Santangelo è stata “irresponsabile”. “Il Movimento 5 Stelle non vuole essere complice di ulteriori sprechi, inefficienze e ritardi. L’analisi dei dati finanziari di Airgest dimostra che finanziamenti regionali finiscono nello stesso ‘pozzo’ che nel tempo è stato ‘prosciugato’ dai contributi per il co-marketing versati alla stessa compagnia low-cost che, adesso, il co-marketing lo fa con il vicino aeroporto ‘pubblico’ di Punta Raisi”.
Le accuse dell’esponente grillino non sono piaciute a Mimmo Turano, assessore alle attività produttive che ha seguito le varie fasi del progetto di co-marketing.

“Leggendo l’attenta analisi del sottosegretario Santangelo sulla situazione dell’Aeroporto di Trapani-Birgi posso solo pensare che il Presidente del Consiglio gli abbia affidato la delega alla decrescita felice. Nelle parole del sottosegretario c’è tanta decrescita, poca felicità e nessuna soluzione”. Così Turano ha replicato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vincenzo Maurizio Santangelo.

“I problemi dello scalo Vincenzo Florio - continua Turano - li conosciamo tutti molto bene, così come è di pubblico dominio l’impegno della Giunta Musumeci per superare una stagione difficile e lavorare con i comuni al rilancio e ragionare di strategie future”.

Mi risulta invece ancora non pervenuta la posizione del governo nazionale. Anzi, mi duole ricordare la latitanza dello Stato di fronte al calvario dei bandi per i collegamenti mentre in altri scali della penisola si ricorre all’affidamento diretto. Il Sottosegretario Santangelo ci illumini sulle posizioni del governo invece di fare il cantore della decrescita in-felice” conclude l’assessore.

E’ sempre tempo per le polemiche sull’aeroporto di Trapani Birgi, che ha sofferto un anno orribile. Nel frattempo, dicevamo, c’è tempo fino alle ore 13:00 dell’8 ottobre 2018 per partecipare al bando per l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione per favorire l’incremento delle presenze turistiche nel territorio su cui insiste l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Un progetto, ideato da Airgest, società di gestione dell’aeroporto, e finanziato dalla Regione siciliana per un valore complessivo di € 11.235.000 più iva. E’ articolato in 25 lotti, nazionali ed internazionali che dovranno essere garantiti per tutta la durata dell’affidamento pari a 36 mesi. Si prevede un contratto per la comunicazione e la promozione del territorio, ma nei fatti si tratta di trovare delle compagnie aeree che possano compiere quelle tratte. Nei giorni scorsi abbiamo letto e analizzato il bando.

Ogni operatore economico, agenzie di comunicazione legate a compagnie aeree, potrà partecipare a uno o più lotti. «È un’occasione fondamentale per far ritornare i visitatori a conoscere le bellezze e la cultura del territorio trapanese e dare una spinta all’economia dei luoghi» commenta il presidente del cda di Airgest, Paolo Angius.