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29/09/2018 06:00:00

San Vito, il sindaco Peraino: "Successo del Cous Cous Fest. Grillo? Non lo abbiamo pagato"

Peppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo, il Cous Cous Fest ha attratto tanti turisti e non solamente della provincia. La cittadina è pulita...

 

Stiamo facendo uno sforzo immane per garantire il decoro e la pulizia delle stradine, lo stiamo facendo per i residenti e anche per i numerosi turisti che ci sono.

 

 

I numeri della manifestazione di quest'anno dicono che c'è un calo di visitatori?

 

 

Ad oggi nessuno può fare una statistica precisa, ci sono tantissime presenze. I nostri dati sono i ticket di degustazione che sono superiori a quelli dell'anno scorso. L'unica differenza sta nel fatto che quest'anno abbiamo deciso di delocalizzare tutti gli spettacoli nella zona dei campetti, si spostano così 5000 mila persone lontano dal centro storico.

 

Gli hotel sono tutti pieni, quindi vuol dire che la gente c'è...

 

Esatto, hanno tutti raggiunto il top delle prenotazioni. Abbiamo avuto un occhio molto attento alla sicurezza e quindi abbiamo reso più vivibile il territorio.

 

Cous Cous Fest non significa solo spettacolo, degustazioni e cooking show ma significa anche integrazione?

 

Sicuramente, uno dei punti di forza della manifestazione è proprio questo. San Vito Lo Capo riesce a mettere insieme chef dell'area mediterranea e non solo.

 

L'evento potrebbe diventare una vivace vetrina di agro alimentare Mediterraneo?

 

E' una manifestazione che dopo 21 anni necessita di essere rivista, dando anche questo tipo di innovazione, ma possiamo pensare anche alla musica e alle arti dei paesi del Mediterraneo. Possiamo far diventare l'evento ancora più internazionale integrandolo con tutti gli aspetti dell'enogastronomia.

 

 

Si è esibito Beppe Grillo, tante le polemiche e in molti hanno sostenuto che il sindaco non avrebbe dovuto consentire l'esibizione di un artista che è anche capo del Movimento Cinque Stelle. C'è stata la strumentalizzazione dello spettacolo?

 

Credo che da parte di alcuni ci sia stata la strumentalizzazione di uno show di un uomo che è un artista, che poi ha anche una sua attività politica. Abbiamo fatto bene ad invitarlo, in questi giorni grazie alla presenza di Grillo si è parlato ancora di più del Cous Cous Fest. E' un personaggio, ho dato il avallo ad una proposta che è arrivata da Feedback. Lo spettacolo non è stato pagato con soldi pubblici.

 

 

Questo è un aspetto importante, la polemica si è concentrata tutta lì: si ospita un leader politico e lo si fa esibire con soldi pubblici...

 

Non è affatto vero. Noi compartecipiamo all'evento con l'acquisto di tre spettacoli e tra questi non c'è sicuramente Grillo. Il resto sono soldi che provengono dalla manifestazione la cui organizzazione è in mano alla Feedback, una società privata. Tuttavia, ritengo che Grillo sia un uomo di spettacolo e ho detto si al suo show. Io non sono un sindaco Cinque Stelle ma credo nella pluralità.