"Sulla manovra grave deviazione, senza precedenti". E' quanto scritto nella lettera ufficiale inviata dall'Unione Europea al governo italiano. Una totale bocciatura delle scelte di Di Maio e Salvini che mettono a rischio i conti pubblici non per creare lavoro ma per dare un sussidio, il reddito di cittadinanza, e per fare un condono, oltre che demolire il sistema contributivo delle pensioni.
Il bilancio italiano - sostiene la lettera firmata dai commissari Moscovici e Dombrovskis - mostra una deviazione «senza precedenti nella storia del Patto di stabilità», dovuta ad una espansione vicina all’1% e ad una deviazione dagli obiettivi pari all’1,5%.
A percepire questo clima di tensione ci sono i mercati, reduci delle turbolenze di ieri, causate dalla "manina colpevole di aver modificato il testo della manovra". Un'incertezza che si è rispecchiata anche nello spread, che nel pomeriggio ha toccato il vertice dei 320 punti di differenziale, il risultato più alto mai visto negli ultimi 5 anni.