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30/10/2018 06:35:00

Maltempo, Italia in ginocchio: sette morti. La situazione a Trapani, Marsala e in Sicilia

 Sette morti, tra cui un vigile del fuoco volontario, un disperso e decine di feriti. E' il bilancio provvisorio della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta lunedì sulla Penisola, creando paura, disagi e incidenti da nord a sud e mettendo in ginocchio l'Italia. Vittime nel Frusinate, a Terracina, Napoli, Bolzano, nel Bellunese e nel Savonese. Acqua alta da record a Venezia, dove la marea ha raggiunto i 156 centimetri coprendo il 75% della città.

Più delle piogge, a far paura è stato il forte vento, con raffiche fino a 180 chilometri orari, che ha letteralmente sradicato gli alberi dal manto stradale con oltre 5mila interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia. E proprio un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, travolto da un albero caduto per il forte vento. A Terracina, sul litorale laziale, le immagini mostrano scene apocalittiche, con viali completamente ricoperti da tronchi giganteschi divelti da una violenta tromba d'aria. Uno degli alberi ha colpito un'auto, uccidendo una persona e ferendo l'altra che si trovava a bordo. Sempre un tronco è stato la causa della morte di due persone, travolte mentre viaggiavano in auto a Castrocielo, in provincia di Frosinone.

Un ragazzo di 21 anni, invece, è stato colpito in pieno sempre da un albero mentre passeggiava nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Per lui non c'è stato nulla da fare. Una donna è morta in provincia di Savona, dopo essere stata colpita dalla copertura di un tetto scaraventata ad alta velocità da una tromba d'aria. Una persona, infine, ha perso la vita travolta da un albero durante un forte temporale che si è abbattuto in serata a Feltre, nel Bellunese. Continuano le ricerche del proprietario di una barca a vela che domenica si è schiantata contro un molo del porto del quartiere "Lido" di Catanzaro.

Oggi, stando alle previsioni, è in arrivo un lieve miglioramento ma già da mercoledì una nuova perturbazione porterà nuove piogge sulle regioni più occidentali, ancora una volta accompagnata da forti venti di scirocco.

In provincia di Trapani sono stati sospesi i collegamenti marittimi con le Egadi e non è potuto partire l'aereo per Pantelleria. Diversi gli alberi caduti in tutta la provincia di Trapani, a cominciare dal capoluogo, in Via Salemi, dove si è abbattuto sull'asfalto anche un semaforo. Crolli a Palazzo Lucatelli. Crolli anche a Marsala ed Alcamo.

A Palermo decine gli interventi dei vigili del fuoco. Un grosso ramo è caduto in corso Tukory a Palermo e ha colpito un passante. Due alberi sono caduti anche sull’autostrada Palermo-Catania: due i feriti.In via Messina Marine un impalcatura tirata giù dal vento ha colpito un’auto e uno scooter, con un uomo che è rimasto lievemente ferito. A Misilmeri in via Amato una grossa tettoia è crollata in strada, a Balestrate un pezzo di copertura di un tetto di materiale coibentante è caduto in via Gilberto. Sette i voli dirottati da Palermo negli aeroporti di Catania, Trapani e Malta.

L’emergenza maltempo, nell’Agrigentino, si è concretizzata con raffiche di vento fortissime che hanno – almeno nel centro della città dei Templi, alla rotatoria fra via Imera e il Quadrivio Spinasanta per la precisione, - creato danni a due mezzi.