Erice, accuse e veleni sugli incarichi alla cugina della sindaca

Attacchi personali, accuse di favoritismi, minacce di querele. Si accende, e di brutto, lo scontro politico ad Erice sul caso venuto fuori in consiglio comunale degli incarichi dell’amministrazione comunale affidati alla cugina del sindaco Daniela Toscano. Negli ultimi giorni ci sono state molte reazioni, scontri sui social, e ieri è intervenuto anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, già sindaco di Erice, con una lettera al veleno su Tp24.it. 

Era stata la consigliera Simona Mannina a tirare fuori, durante l’ultima seduta, un paio di casi che potrebbero mettere in imbarazzo l’amministrazione Toscano. Lo abbiamo raccontato qui.
Sono due i tipi di incarichi su cui è intervenuta l’opposizione. Quello più, per così dire, pruriginoso, riguarda la cugina dell’attuale sindaca di Erice, già vice di Tranchida negli anni passati. Si tratta dell’architetto Arianna Maggio, appunto cugina di Daniela Toscano. In aula la consigliera Mannina aveva chiesto se vi fosse parentela tra la sindaca e l’architetto Maggio. A quest’ultima vennero affidati degli incarichi dal Comune e dalla fondazione Erice Arte, che è stata fondata dal Comune di Erice e di cui è presidente la sindaca.

Su questa vicenda c’è stata una replica al vetriolo del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.
L’ex sindaco di Erice attacca la consigliera Mannina, “che ha un problema serio: il marito lavora in un pubblica amministrazione al nord e non se ne dà pace. Dramma che interessa molte giovani coppie che, diversamente dal ricercare in sede politica la soluzione, hanno ben presente che le leggi, ancorché talvolta non gradite, vanno comunque rispettate”. 

Il sindaco di Trapani parla di “corbellerie” con l’intento di “mascariare l’attuale Sindaca e il suo predecessore (il sottoscritto)”. E sull’incarico alla cugina della sindaca dice:

“Al riguardo rivendico e con orgoglio di aver realizzato, grazie anche all’economica ma qualificata prestazione professionale dell’arch Maggio, il Polo Museale Cordici, così come la riqualificazione del lungomare Dante Alighieri. Sono convinto che anche i professionisti 5 Stelle, al netto delle contrapposizioni politiche, ne converranno. Dove sta il problema? L’Arch. Maggio ha un parente “pesante”, l’attuale Sindaca di Erice. Ebbene, nessuna legge vieta ad alcun professionista di avere un parente pubblico Amministratore; le incompatibilità constano negli incarichi fiduciari affidati in violazione di legge. Nessuna casta, ma solo il riconoscimento (diffuso e plurale!) di professionalità, peraltro assai economiche per la collettività”.

Lo scontro tra Mannina e Toscano è avvenuto anche sui social.
La sindaca ha chiarito commentando su Facebook che: “Questo l’incarico conferito per l’iniziativa bellissima StreetArt , non dalla Fondazione ma dal caposettore Turismo e Cultura, all’arch Maggio non come professionista architetto, bensì come artista, conosciuta e stimata per le sue qualità artistiche oltre che come architetto ed insegnante di ruolo . Gli artisti sono venuti ad Erice per amore per l’arte e per lasciare qualcosa al territorio . La miseria e la mediocrità umana non trova fine... “.

E ha postato anche la delibera in cui si legge che l’incarico alla Maggio, affidato anche ad altri contemporaneamente, è costato 500 euro.
Per Mannina ci sono altri incarichi, anche uno da 40 mila euro, quando la Toscano era vice sindaco durante l’amministrazione Tranchida. Replica la Toscano di andare a chiedere a Tranchida, con una stoccata che porta la consigliera Mannina a pensare alla querela.

Oggi il Sindaco Toscano interviene nuovamente, con una replica su Tp24.it. Lo scontro si prevede che non sia finito qui...