Un uomo di 39 anni di Trapani, Roberto Maiorana, è stato condannato ad un anno e 2 mesi di reclusione dal giudice monocratico Gianluigi Visco, per atti persecutori nei confronti dei vicini di casa.
Maiorana da tempo era insofferente ai rumori che la vicina, Maurizia Ferrante, provocava quando effettuava le pulizie, e dal rumore causato dal marito Giuseppe Piazza che si alzava alle prime ore dell'alba per andare a lavorare al Comando della Marina militare di Palermo.
Sarebbe questa l'assurda motivazione alla base dell'atteggiamento che Maiorana avrebbe avuto nei confronti delle vittime; intimidendoli, pedinandoli e simulando un investimento con la moto. Per la coppia di coinquilini il giudice ha stabilito anche il risarcimento dei danni.