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05/01/2019 06:00:00

Il Ministro Bonafede e quel super consulente: "Scelto perchè abitavano insieme a Firenze"

 Hanno fatto molto discutere le rivelazioni riportate da Tp24.it qualche giorno fa su ciò che sta accadendo a Mazara del Vallo in vista delle prossime elezioni amministrative. L'articolo lo potete leggere cliccando qui.

Alle elezioni amministrative del 2019 il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che pure è mazarese doc, ha scelto di non rischiare e di non candidarsi con il Movimento Cinque Stelle. Non ci sono state le "comunarie" come qualche anno fa, ma, derogando "all'uno vale uno", è stato decisa in una riunione la candidatura a Sindaco del consigliere comunale uscente, Nicolò La Grutta. 

Nicola Cristaldi, il politico più potente di Mazara e Sindaco uscente, voleva candidare la sorella Angela, poi alla fine ha virato su Pino Bianco, che era alle ultime elezioni amministrative il suo avversario, con il Pd. Il genero di Angela Cristaldi, Pietro Gancitano, marito della consigliera comunale Viviana Impeduglia, e nipote acquisito del Sindaco, è stato nominato da Bonafede consulente al Ministero della Giustizia ("per le libere professioni") per un incarico da più di 51.000 euro. L'avvocato è un anello di congiunzione tra Cristaldi e Bonafede. E qualcuno ci vede dietro qualche manovra politica. 

Non la pensa così proprio il candidato sindaco e consigliere comunale dei Cinque Stelle, La Grutta, che in un post sui social mette il carico da undici sulla vicenda: non bisogna fare illazioni, perché si sa che Bonafede ha scelto Gancitano.... perché sono amici da sempre, anzi, era il suo compagno di casa all'Università a Firenze. Adesso si spiega tutto, quindi. La Grutta dichiara che la sua candidatura a Sindaco non è stata imposta da Bonafede dietro chissà quali accordi, ma voluta dal meetup locale, dopo un'apposita riunione aperta "al termine della quale sono stato votato e scelto". E la scelta di Gancitano come consulente? Al di là delle "indiscutibili doti professionali" (qui le ben due pagine del curriculum di Gancitano), La Grutta spiega che "Gancitano è suo collega nonchè amico da una vita (all'università studiavano e abitavano nella stessa casa)". "Bastava semplicemente approfondire" bacchetta poi La Grutta. O forse era meglio non farlo...