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18/01/2019 07:02:00

Salvatore Alagna: "Il senso della ragion di Stato del Ministro Bonafede"

 Pubblichiamo una riflessione di Salvatore Alagna, avvocato di Trapani e presidente della Camera Penale del capoluogo, sulle recenti polemiche per il video  del ministro Alfonso Bonafede sulla cattura di Cesare Battisti, definito dai più uno spettacolo indecoroso per la società civile:

Il caro amico Bonaventura Candido cosi scrive:
"Oggi, aula Tribunale di Messina.
Giudice si rivolge a Carabinieri: - Siete qui per la direttissima? -
Carabiniere con accanto un soggetto arrestato nella notte: - Sì, siamo qui per quel processo. -
Giudice: - Dovete avere pazienza e aspettare un po’.-
Carabiniere: - Va bene, LO PORTIAMO A PRENDERE QUALCOSA NON HA FATTO COLAZIONE. -"
Questo è lo Stato di diritto, la ragion di stato che dovrebbero perseguire gli uomini di governo e tutti coloro ai quali è affidata la responsabilità di un cittadino. Leggo, pure, oggi, una dichiarazione del presidente del Consiglio secondo la quale la sua condotta, nella vicenda dell'estradizione di Battisti, è stata improntata, come uomo di governo, alla ragion di stato, e, come giurista, alla tutela delle vittime dei delitti per i quali Cesare Battisti è stato giudicato con sentenze irrevocabili. Noto una sostanziale differenza sul concetto di ragion di stato inteso dai Carabinieri che accompagnavano un arrestato in Tribunale, e quello, malinteso, del Presidente del Consiglio. Un'operazione di polizia in entrambi i casi, sia a Messina, sia all'aeroporto di Ciampino, ma nel primo caso i militi dell'Arma, senza clamori e livore, hanno pensato a rifocillare la persona che avevano arrestato e avrebbero dovuto presentare al giudice e, presumo, a loro spese. A Ciampino, invece, gli uomini di governo hanno organizzato una gazzarra mediatica, con tanto di video da diffondere capillarmente. Eppure anche questa era una operazione di polizia con la quale si dava esecuzione a sentenze irrevocabili di condanna, riportando un latitante sul territorio nazionale. I Carabinieri non sono giuristi, ma a me pare che il giurista Presidente del Consiglio, avvocato, tra l'altro, soffra di notevoli pecche come esperto di diritto. Correttissimo tutelare i diritti delle persone offese, che sono sacrosanti, ma il giurista, l'Avvocato, deve tutelare i diritti della persona, di tutte le persone, compresi i condannati. Come giurista dovrebbe conoscere le norme, come Avvocato dovrebbe sapere che è pure garante della legalità, magari spiegandolo al suo inconsapevole ministro della giustizia.
La legge vieta quanto abbiamo avuto modo di vedere e sentire.
Umanità e ragion di stato non sono incompatibili, e non c'è ragion di stato che tenga di fronte alla illegalità. Umili Carabinieri hanno dimostrato come la forza dello Stato risieda nella capacità di adempiere al proprio dovere con pacata severità.

[Salvatore Alagna]