Il Ministero della Salute interviene sulla vicenda del sequestro della cella frigo per le carcasse degli animali avvenuta all'interno del canile di Trapani. I funzionari del ministero vogliono capire cosa è accaduto interpelando l'Ordine provinciale dei veterinari di Trapani.
E' stato Enrico Rizzi, presidete del NOITA a segnalare al Ministero l'intervento ritenuto anomalo da parte dei due veterinari dell'Asp di Trapani intervenuti quella mattinata al canile di via Tunisi. Per Rizzi il recupero e il congelamento delle carcasse di animali sarebbe avvenuto in violazione delle normative vigenti che invece prevedono che questa venga svolta da personale qualificato utilizzando un mezzo adeguato e dotato dei requisiti di legge.
«Per quanto riguarda l'attività di competenza dell'Asp, non c'è alcuna anomalia. Per la parte relativa al servizio veterinario sono stati compiuti tutti gli atti di competenza nei tempi e nei modi previsti dalle norme. La competenza specifica è del Comune, e peraltro all'Asp non è stato notificato nulla». La risposta dell'Asp.
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