Volete adottare un amico a quattro zampe? In Sicilia non mancano le strutture e la ricerca, adesso, è molto più facile. Uno studio realizzato da Senior Italia FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza, ha permesso di creare un database - consultabile su www.senioritalia.it - che consente a tutti di trovare canili e gattili presenti in ogni Comune: una mappatura in cui l'Isola, con i suoi 59 rifugi per animali, spicca tra le regioni più fornite piazzandosi al sesto posto della speciale classifica, capeggiata dalla Lombardia a quota 128.Tra i territori del Sud, la Sicilia si trova invece in seconda posizione dopo la Campania, che può contare su 99 delle 949 strutture attive in tutta la Penisola.
Alla città di Palermo spetta il record regionale con 11 canili, ma anche la medaglia d'argento nel podio delle metropoli d'Italia, che vede al primo posto Roma (24) e al terzo Napoli (10). Il censimento è accompagnato anche da un preciso invito: creare un tavolo congiunto tra enti locali, associazioni e veterinari per «introdurre incentivi per chi adotta un animale domestico, sotto forma di detrazioni fiscali e rimodulazione delle aliquote Iva». Obiettivo, stimolare un trend già in crescita, perlomeno nei senior, visto che negli ultimi due anni, tra gli over 65, la percentuale di proprietari di animali è salita dal 39% al 55%, anche in Sicilia.
I risvolti positivi, sottolinea la Federazione, riguardano innanzitutto la salute psicofisica degli anziani, visto che «i possessori di cani hanno il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ha animali» e dimostrano biologicamente 10 anni di meno, ma ci sono benefici anche per le casse pubbliche. Un cane ospitato in struttura, infatti, costa mediamente 1.277 euro l'anno, e moltiplicando questa cifra per il numero di cani presenti nei rifugi regionali, si supera la quota di 161 milioni di euro. Per sette anni, cioè per il tempo medio di permanenza in canile in assenza di adozione, la spesa pubblica è di oltre 1,2 miliardi.