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27/06/2019 11:15:00

Carl Cox a Selinunte. Giovani contro la mafia, nella terra di Messina Denaro

 Carl Cox sbarca nella terra di Matteo Messina Denaro. E’ quanto emerge dal comunicato stampa dell’azienda palermitana Unlocked, che si occupa della direzione artistica.

Nella propria pagina facebook, l’azienda si definisce “Promulgatrice di musica e tendenze internazionali, Unlocked è molto più di un party... Unlocked è uno stile di vita!”.

 

Una scelta non casuale – si legge nella nota dell’azienda - perché quel lembo di terra è storicamente considerato roccaforte del boss latitante Matteo Messina Denaro”.

 

E’ tutto definito quindi per l’evento che si svolgerà al Parco Archeologico di Selinunte, il prossimo 17 agosto.

Un evento nato all’interno del progetto Musica & Legalità, ideato otto anni fa da Valeria Grasso, la testimone di giustizia che dopo le sue denunce e la sua lotta alla mafia ad oggi vive sotto scorta.

I giovani saranno al centro di tutto, “Giovani che lottano contro le dipendenze – scrive la Unlocked - ragazzi contro ogni tipo di mafia, in attesa di lanciare la proposta per la riqualificazione sociale dei beni confiscati promossa dal Ministero della Salute - che anche per questo appuntamento darà il suo patrocinio - durante la tappa di Musica & Legalità a Roma”.

 

Ma Castelvetrano, non è soltanto la città dove si nasconderebbe il capomafia latitante. E allora, l’evento Musica & Legalità sarà anche un’occasione per “riscoprire il sito di origini greche più ampio e imponente d’Europa”.

D’altra parte, come scrive la Unlocked, l’idea di portarlo “nel luogo simbolo della Grecia ‘siciliana’ nasce con l’ex direttore del parco archeologico di Selinunte Enrico Caruso - oggi direttore del parco archeologico di Lilibeo - e prosegue grazie all’impegno del neo-nominato Bernardo Agrò.