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14/08/2019 13:00:00

A Scopello camion trancia i fili della Telecom. Ristoranti e alberghi isolati a Ferragosto

E' una vigilia di Ferragosto drammatica per gli operatori turistici di Scopello, la bellissima località costiera di Castellammare del Golfo. Il motivo? Un camion con una escavatore a bordo ha tranciato di netto i fili della linea telefonica e divelto un palo della luce. A quel punto tutte le comunicazioni delle strutture alberghiere e i ristoranti della zona sono state interrotte. Il telefono squilla ma chi riceve non può rispondere e chi chiama non sa. La luce non è stata ripristinata, i telefoni non permettono i contatti con i clienti e quelli che dovevano essere i giorni più importanti della stagione per le attività turistiche della zona si stanno trasformando in un incubo.

E' questa, in sintesi, la denuncia che fa su facebook la signora Cinzia che pubblica il video del camion che trancia i fili e nel suo resoconto di quanto sta accadendo, afferma di aver chiamato i vigili urbani che a loro volta non rispondono, ma il perché non si sa, forse perché anche a loro i telefoni non funzionano o forse perché è la settimana di Ferragosto. 

Succede a Scopello, succede la settimana di ferragosto, succede che un camion con scavatore sul carrello strappi un filo telecom e travolga un palo di illuminazione pubblica. Succede che un danno così grosso lasci le strutture turistiche senza telefono con l'impossibilità di attivare con Telecom Italia una deviazione sul cellulare per guasto. Succede che le strutture abbiano un danno economico considerevole perché difficilmente si prenota un ristorante che non risponde a telefono, poiché succede che il telefono da il segnale di libero e non squilla ma chi chiama non lo sa. Succede che stamattina sui giornali non c'era notizia del danno al bene pubblico perché l'illuminazione stradale è un bene comune la cui riparazione viene pagata dai cittadini per il tramite del Comune. Succede che viene interrotto il servizio pubblico di telefonia per incuria e violenza di uno, ma ormai si sa uno non vale uno, uno vale per se e Dio per tutti. Succede che i vigili urbani non rispondano al telefono, ma si sa è la settimana di ferragosto. Succede che un Borgo come quello di Scopello sia abbandonato totalmente a se stesso, ma chissà forse possiamo rivolgerci al segretario generale del Comune di Castellammare del Golfo.
E alla fine succede che ci si stanca, perché non serve più la romantica lotta ai mulini a vento, ma è il momento della resa anche per una leonessa come me, perché senza acqua pubblica, senza nessuno che fa rispettare le regole civiche e sociali, pieni di immondizia, trascurati nei servizi pubblici, terrorizzati dagli incendi, non resta che la resa. Succede che davanti a inerzia, incuria e abominevole assenza di sensibilità politica e sociale ti rendi conto che non si perde una battaglia ma si perde la guerra. Succede, a volte succede!