C'è la porta a doppia anta che è un'uscita di sicurezza, c'è il maniglione antipanico, obbligatorio per la funzione che svolge quella porta.
Insomma, c'è tutto, siamo al terzo piano dell'ospedale "Paolo Borsellino", manca solo una cosa, quella fondamentale: la sicurezza.
Tutto viene vanificato da un catenaccio che blocca l'apertura. In caso di emergenza, prima di fuggire, operatori, medici, pazienti e visitatori dovrebbero andare a cercare la chiave del catenaccio, aprirlo e poi uscire, un'operazione non certo possibile in caso d'incendio o altro.
A che serve quella uscita se poi viene bloccata? C'è una spiegazione? Se non c'è, quel catenaccio va tolto subito, senza pensarci su due volte.