Tenta di uccidere il marito, ricoverato nel reparto di Medicina all'ospedale di Lentini, iniettandogli una dose elevata di insulina, ma viene scoperta e arrestata. È accaduto quindici giorni fa, ma la notizia è stata diffusa solamente ieri mattina, dopo che gli agenti del commissariato di polizia di Lentini hanno eseguito un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Siracusa che ha accolto la richiesta della Procura arrestando la donna.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti, C. A. S., 68 anni, residente a Carlentini, per liberarsi del marito, il pensionato G.S. di 72 anni malato di diabete, gli avrebbe iniettato a casa una dose elevata di insulina con una siringa. L'uomo è, quindi, finito all'ospedale di Lentini dove è stato stabilizzato e tenuto sotto osservazione. Ma la moglie, eludendo il controllo dei medici, gli avrebbe iniettato un'altra eccessiva dose di insulina intramuscolare. Il marito è stato colto da un'altra grave crisi ipoglicemica, con stato comatoso, non giustificata dalla terapia effettuata. L'uomo è stato strappato alla morte, grazie all'intervento dei medici dell'ospedale di Lentini.
A quel punto le figlie, insospettite, hanno chiesto spiegazioni alla madre e, mentre la donna tentava di giustificarsi, una delle due figlie avrebbe trovato dentro la borsa una siringa contenente liquido incolore, il cui odore ha indotto a ritenere che fosse insulina. La donna messa alle strette avrebbe confessato alle figlie il progetto omicida. I medici hanno effettuato la terapia salvavita è informato gli agenti del commissariato di polizia di Lentini.