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18/12/2019 08:00:00

Scrive Antonino Napoli, che condivide le critiche durante gli auguri delle Strade del Vino

Su quanto accaduto a Palazzo Fici al consueto e tradizionale incontro di auguri organizzato dalla Strada del Vino di Marsala, presieduta dal Notaio Salvatore Lombardo, ci scrive Antonino Napoli, dicendo che condivide le critiche mosse all'amministrazione. Qui la sua lettera:

Nel condividere appieno le affermazioni di Rosa Rubino, pregnanti -come sempre- di assoluto garbo ed educazione, aggiungo che la Direttrice de “Il Vomere”, nel dichiarare e nell’esortare al “cambiamento di pagina” ha limitato -quanto più non si poteva fare - il Suo dire:

sarebbe stato necessario, infatti, utilizzare espressioni ancora più energiche, quanto vere e non confutabili, riguardo al quinquennio politico-amministrativo della Città di Marsala -da dimenticare, vista l’imminente fine- che non ha “PARI” con il passato (né recente, né remoto) !

A poco, se non a niente, valgono le rimostranze dell’assessore, che ha parlato di aggressione non degna di “bon ton” nell’ambito dell’evento organizzato dalla Strada del vino e -addirittura- raccontando di un “basso livello” che si è toccato; ancora una volta, dunque, dovrebbe valere ed essere riaffermata -secondo il sedicente “OFFESO”- l’ipocrisia( UNA DELLE PEGGIORI AUTO-CONDANNE DEI SICILIANI ), in ragione della quale in “momento di auguri e di convivialità non andrebbero lanciati attacchi politici, inopportuni, da parte di chi si è reso protagonista di uno spettacolo a dir poco ridicolo“ ... SIC!

Credo e sono assolutamente certo di poter dichiarare che da innumerevoli " fonti umane " di questa Città, più o meno autorevoli, scaturiscano oggettive affermazioni di inconfutabile malcontento - con preciso riferimento al “ governo ” della COSA PUBBLICA-; è totale ed incontrovertibile, infatti, il decadimento che è senz’altro facile registrare negli anni di questa sindacatura - ormai in dirittura d’arrivo - in tutti gli ambiti che è possibile enumerare e descrivere: economico, culturale, turistico, politico ed amministrativo, sociale, sportivo e di qualsivoglia altra attività umana”, con tutte le reali conseguenze che si traducono - inevitabilmente - nel degrado più profondo ed inesorabile della qualità della vita dell’intera collettività, tanto in misura diretta quanto indiretta!

"Impossessandomi" di un recente articolo scritto da un mio amico e compagno di scuola, Dr. Michele Abrignani, non saprei se ridere o cos’altro quando esponenti del “governo locale” osano addirittura affermare che “la Città di Marsala si sta allineando a una qualità di servizi di livello europeo“! La realtà, piuttosto, è esattamente contraria ed opposta a questa arbitraria, quanto inopportuna, affermazione: la Città registra, infatti, assoluta carenza di servizi, in ordine al decoro – alla pulizia – all’igiene ambientale e, di più, al caos urbano che non ha governo alcuno e che dà adito alla più totale anarchia comportamentale … che spinge vieppiù ad invocare la “NAVE SENZA NOCCHIERO” di Dantesca memoria!

 Antonino Napoli.