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18/04/2020 16:00:00

Coronavirus. In Sicilia amministratori ed esperti si confrontano sulla ripartenza

 Partire dai Comuni per affrontare la fase post emergenza da COVID-19 cercando di dare risposte concrete a cittadini, famiglie e imprese in difficoltà e formulando proposte e soluzioni condivise per riavviare e rafforzare il tessuto socioeconomico della Sicilia messo in ginocchio dagli effetti della pandemia.

Questo l’obiettivo dell’Anci Sicilia che, grazie all’impegno di un gran numero di dirigenti e amministratori degli enti locali, ha costituito dei Gruppi di lavoro, aperti ai contributi provenienti da professionalità esterne alla pubblica amministrazione, quali rappresentanti del mondo accademico, economico produttivo e sociale che potranno diventare una sede per il confronto fra le diverse Istituzioni.
“Con questa iniziativa – dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente segretario generale di ANCI Sicilia - abbiamo avviato un percorso, aperto a tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria professionalità ed esperienza al fine di consentire agli Enti locali siciliani di far fronte ai nuovi fabbisogni di carattere amministrativo, gestionale e formativo e di individuare le soluzioni più idonee e garantire un graduale ritorno alla normalità”.


“Siamo convinti che le grandi sfide che si trova davanti la nostra Regione possano essere superate solamente mettendo da parte forme esasperate di individualismo e localismo e attivando un confronto costante non soltanto fra le diverse Istituzioni ma anche fra le forze maggiormente rappresentative in ambito sociale ed economico. Il coinvolgimento delle energie migliori dell’Isola– continuano Orlando e Alvano - è certamente il primo passo per costruire un percorso che consenta di contemperare la ripartenza di una Regione segnata profondamente da una crisi economica ed occupazionale di lunga durata che adesso, a seguito delle necessarie misure di contenimento imposte dall’emergenza sanitaria, rischia il tracollo. E’ necessario certamente tutelare la salute dei cittadini, ma abbiamo il dovere di sostenere gli Enti locali siciliani nella delicata fase della ripartenza”.