Aveva trasformato la sua casa in una sorta di fortino della droga, circondata da telecamere di videosorveglianza per controllare ogni movimento sospetto.
Non è stato facile per i poliziotti di Mazara del Vallo espugnare quel fortino.
Era tenuto d'occhio da giorni Alessandro Lungaro, trentenne pregiudicato mazarese, già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Pedinamenti e appostamenti hanno permesso di appurare che Lungaro a casa sua aveva organizzato un fortino della droga controllato da un sistema illegale di videosorveglianza.
Dopo aver riscontrato la pista investigativa, prima che Lungaro potesse allarmarsi e sbarazzarsi della droga, i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno della sua abitazione, dopo averla circondata da ogni parte, bypassando le telecamere poste a sorveglianza dell’immobile.
All’interno dell’appartamento gli agenti hanno scoperto e sequestrato complessivi 70 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish, tutto l’occorrente per il confezionamento e la vendita della droga, la somma di 670,00 € in banconote di diverso taglio, oltre alla contabilità del traffico illecito.
Si calcola che, rivendendola al dettaglio, la droga sequestrata avrebbe fruttato la somma di € 1.500,00 circa.
In attesa del giudizio per direttissima, la Procura della Repubblica di Marsala ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari.