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17/05/2020 10:35:00

Pensioni di invalidità a Trapani, indagata anche la presidente dell'ordine degli psicologi 

 C'è anche la presidente dell'Ordine degli psicologi in Sicilia tra gli indagati dell'inchiesta Artemisia Bis, sull'erogazione "irregolare" in provincia di Trapani di pensioni di invalidità.

Se si consulta la lista degli indagati, pubblicata da Tp24, si scopre infatti che è indagata per falso materiale ed ideologico in atto pubblico la presidente dell’ordine degli psicologi della regione siciliana Gaetana D’Agostino, eletta a fine novembre nelle fila dell’associazione Altra Psicologia.

La 42enne, che ricopre anche la carica di segretario nel consiglio nazionale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi.

Questi i 28 destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini: Alberto Adragna, 65 anni; Rosalba Caizza, 64 anni; Francesca Pellegrino, 52 anni; Rosario Orlando, 69 anni; Antonietta Barresi, 58 anni; Patrizia Todaro, 53 anni; Agostino Gabriele Benito Tomasello, 48 anni; Mario Sugamiele, 76 anni; Gaetano Salerno, 43 anni; Antonio Di Giorgio, 47 anni; Sebastiano Genna, 69 anni; Adelina Barba, 50 anni; Tommaso Savì, 36 anni; Pietro Genna, 36 anni; Joseph Dispenza, 48 anni; Giuseppa Badalamenti, 57 anni; Pasquale Petruzzo, 46 anni; Giuseppe Francesco Simone, 73 anni; Simona Gioè, 36 anni; Giovanni Paolo Di Peri, 47 anni; Pietro Alfano, 41 anni; Gaetana D’Agostino, 42 anni; Viviana Cutaia, 42 anni; Giovanna Ivana DI Liberto, 34 anni; Alessio Cammisa, 45 anni; Viviana Catania, 40 anni; Elisa Vegna, 42 anni; Francesca Maria Boatta, 47 anni.

A tutti i 28 indagati, medici, psicologi, operatori sociali e professionisti sono contestati gli stessi reati: falso ideologico e falso materiale per aver gestito in maniera irregolare 172 commissioni di valutazione in meno di due mesi. I carabinieri del nucleo investigativo hanno accertato con decine di ore di filmati e intercettazioni ambientali che dal 23 gennaio al 21 marzo del 2018, le commissioni mediche di riconoscimento e valutazione delle invalidità civili e di accertamento delle disabilità non erano composte secondo quanto previsto dalla legge.

Nel caso di Gaetana D’Agostino la procura contesta 21 episodi equivalenti ad altrettante commissioni mediche in cui la presidente degli psicologi siciliani ha firmato il verbale di presenza pur non partecipando ai lavori o in quelle in cui era presente ha avallato le presenze “solo sul verbale” di altri componenti della commissione.

Per gli altri indagati (tutti devono rispondere dei reati di falso materiale e falso ideologico in atto pubblico) gli inquirenti hanno accertato che firmavano, oltre alle “finte” presenze, le attestazioni di accertamenti medico legali mai eseguiti.