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23/07/2020 06:00:00

Trapani, la nuova Ztl già non piace a molti. Tutto quello che c'è da sapere

 Commercianti divisi, più contrari che favorevoli, tuttavia, e residenti del centro storico di Trapani fuori dai gangheri.

La nuova Ztl (un ampliamento di quella già esistente), entrata in vigore da ieri, fa già discutere e sembra destinata a diventare il tormentone dell’estate. “Penalizzerà commercianti e residenti”, taglia corto Salvatore Adragna. Un pensiero, il suo, condiviso dagli abitanti della zona antica della città. Alcuni di loro hanno avviato una raccolta di firme da consegnare al sindaco Giacomo Tranchida. Contestano, in particolare, il fatto che se una famiglia è in possesso di due auto, una potrà sostare gratis; per l’altra, invece, bisognerà fare un abbonamento mensile di 10 euro. “E’ una estorsione che non intendiamo subire”: il coro di protesta unanime.
E i titolari delle attività commerciali? Sposano due correnti di pensiero differenti, ma la maggior parte di loro storce la bocca. “Allontanerà la gente dal centro storico e per noi, stremati già dal lockdown sarebbe davvero la fine”. La loro preoccupazione. Tra le novità introdotte, la chiusura al traffico, nelle ore serali, di alcune strade tra le quali viale Regina Margherita.
“Non ha senso chiudere la strada – osserva Anna Marrone titolare della Caffetteria -L’embargo delle auto creerà disagi. Se poi la gente deve pagare per parcheggiare l’auto, si recherà altrove”. Di diverso parere è, invece, Paolo Genovese, titolare di una gelateria: “La chiusura dalle 19,30 alle 2,30 è ottima perché possiamo fare intrattenimento usufruendo di un suolo pubblico più ampio”. Perplesso, Michele Mineo, titolare di una pasticceria: “Vedremo cosa accadrà, ma a mio avviso non era il caso di chiudere al traffico il viale”. Giancarlo è il titolare dell’omonimo bar di via Garibaldi: “A me cambia poco, ma per la gente sarà difficile raggiungere alcuni locali del centro storico per questo motivo credo che la nuova Ztl durerà poco”.
Una residente legge le indicazioni di un cartello affisso all’imbocco della via Roma e commenta: “Tre euro all’ora per parcheggiare l’auto? E’ una follia”. Dieci euro il ticket giornaliero per la sosta delle vetture.
“Per me la nuova Ztl – dichiara Filippo Sammartano, titolare di un bar di via Libertà – è positiva perché proietta Trapani nell’elite delle grandi città, ma per i trapanesi che sono abituati a spostarsi sempre con l’auto potrebbe essere un problema”.
A sbuffare la propria insofferenza è anche Jessica Pecorella titolare di una osteria nella zona di piazza Jolanda: “La gente mi chiama e quando spiego loro che il mio locale ricade nella Ztl non vengono. Preferiscono andare altrove. Adottare questo provvedimento in questo periodo, qualcuno forse ha dimenticato che siamo appena usciti dal lockdown, è stato semplicemente vergognoso”. A contestare le tariffe per la sosta delle auto è Michele Oddo, titolare di un panificio in corso Vittorio Emanuele: “Tre euro all’ora è una esagerazione. Le persone non verranno più al centro storico e l’economia già dissestata subirà un’altra mazzata”.
Paolo Maltese, titolare di un bar in corso Italia rivela, infine, un retroscena: “Dalle 19,30 alle 2,30 posso aggiungere, fuori dal mio locale, sul marciapiedi, altri due tavolini. Ma se volessi fare la stessa cosa anche di giorno, Il Comune mi chiede di pagare il suolo pubblico. Incredibile, ma vero”.

Ecco cosa cambia

Tutto il centro storico diventa una mega Zona a traffico limitato compresa tra le vie XXX Gennaio, Ammiraglio Stati, viale Regina Elena e viale Duca d’Aosta. In queste strade non cambia nulla, se non il senso unico in viale Duca D’Aosta ed in via dei Ranuncoli. In Corso Vittorio Emanuele, via Libertà ed il tratto iniziale del lungomare Dante Alighieri i mezzi potranno circolare fino alle 19.30. Dopodichè anche qui scatterà la Ztl, limitata però dalle 19.30 alle 3. In questa fascia oraria saranno chiuse al traffico, oltre le principali arterie che permettono di uscire dal centro storico andando verso la Litoranea, anche altre strade, tra cui le via Nunzio Nasi, San Francesco D’Asssi, Serisso, Cassaretto, Custonaci, Cortile Patrico, Barlotta, Tartaglia, Corallai, Borea e da Procida, nel tratto compreso tra via Carolina e via delle Sirene. Nella Zona a traffico limitato potranno accedere solo i residenti ed i cittadini autorizzati dalla polizia municipale per esigenze di lavoro. Quest’ultimi potranno sostare solo trenta minuti ed avranno l’obbligo di esporre il disco orario. Per il momento i residenti potranno usare i pass già in loro possesso, ma dovranno rinnovarlo entro il 31 luglio.

Si potrà accedere al centro storico, oltre che dalla via Ammiraglio Staiti anche da corso Italia. Qui i posteggi che ricadono nel lato ovest rientreranno tra quelli regolamentati nella Ztl, e quindi riservati agli autorizzati e ai residenti. Gli stalli dell’altra parte della carreggiata, invece, saranno disponibili per tutti i cittadini. Fino alle 19.30 cambierà poco per il traffico. Alle 19.30, però, scatterà invece la Ztl serale fino alle 3 da corso Vittorio Emanuele, che non sarà più percorribile fino alla via Passo mura di Tramontana. Il traffico in entrata da viale Regina Margherita, dopo viale Duca d’Aosta dovrà obbligatoriamente proseguire per via Cristoforo Colombo. Qui gli automobilisti praticamente nei pressi del mercato ittico, troveranno le transenne e dovranno proseguire per via Giovanni da Procida per arrivare in via Carolina dove avranno due opzioni: svoltando a sinistra, in direzione largo delle Ninfe, potranno andare verso il porto peschereccio scendendo dalla via dei Piloti per poi dirigersi verso viale Lutazio Catulo ed il Lazzaretto, mentre piazza vittime del motopesca Maria Stella, ex piazza scalo d’alaggio, dalle 19.30 alle 3 sarà chiusa a traffico per permettere ai locali della zona di potere usufruire del suolo pubblico gratuito. Viale Regina Elena la sera sarà l’unica arteria d’uscita e per raggiungerlo bisognerà imboccare la via dei Marinai e da piazzetta del Tramonto percorrere la via Carolina, svoltare a destra per la via Cappuccini, proseguire per la via dei Ranuncoli, la strada che costeggia la scuola Buscaino Campo, per arrivare alla via Ammiraglio Francese, dove c’è la Madonna del Porto e la Capitaneria di Porto di Trapani e proseguire quindi in viale Regina Elena e via Ammiraglio Staiti .

La novità è che non ci saranno più le strisce gialle per i residenti ma solo stalli blu dove non potranno sostare tutti ma esclusivamente gli autorizzati, e quindi i residenti e chi ha esigenze di entrare nel centro storico per motivi di lavoro. I residenti potranno posteggiare gratuitamente una sola auto per famiglia. Se hanno più auto, per loro sono previsti abbonamenti agevolati di dieci euro al mese. Chi invece dovrà accedere alla Ztl per lavoro, sempre previo rilascio dell’autorizzazione da parte della Polizia Municipale di Trapani, per sostare nelle strisce blu dovrà pagare tre euro l’ora, con pagamento minimo di un euro e 50 centesimi per trenta minuti, con la possibilità di fare un ticket giornaliero di dieci euro. La sosta sarà consentita dalle 7 alle 19.30. I professionisti, i titolari di imprese ed i loro dipendenti per lasciare la loro auto dentro la Ztl dovranno invece fare un abbonamento di cento euro al mese. Queste modalità e tariffe per la sosta, oltre nelle strade interne alla Ztl, saranno applicate anche nel lato Nord di corso Italia, che sarà sempre transitabile senza alcuna restrizione, nei lati ovest di largo Carrara e via XXX Gennaio, in corso Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, piazza Generale Scio, via Cappuccini e via Torre di Ligny. Nei posteggi interni o riconducibili alla Ztl non ci sarà la tolleranza di 15 minuti.
In via dei Grandi Eventi ed in via Ilio saranno attivati dei posteggi a pagamento con la tariffa agevolata di 10 centesimi. Da piazzale Ilio sarà poi possibile prendere i bus navetta, gratuitamente, che faranno da spola con il centro storico.