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27/10/2020 11:23:00

Trapani: "c'è il covid", negata la merendina ad un alunno della scuola media "Simone Catalano"

 Merendina negata ad un alunno di undici anni che frequenta la scuola media "Simone Catalano" di Trapani. Lo studente, questa mattina, l’aveva scordata a casa e così la mamma ha incaricato il nonno del ragazzo a provvedere.

L’uomo si è recato in un panificio, ha comprato una brioche ed ha raggiunto la scuola. Non ha, però, potuto consegnare la merendina al nipote perché le norme anti-covid non lo consentirebbero, secondo quando riferito dal bidello al parente dello studente. “Prevenzione sì – dichiara il nonno – ma così si rasenta l’assurdità, ovvero il ridicolo. Mio nipote oggi esce da scuola alle 14,10 e non può fare merendina a differenza degli altri compagni”.

“Noi abbiamo – dice la dirigente scolastica Ornella Cottone – 750 alunni. Se tutte le mattine i nostri studenti dovessero dimenticano la merendina, il libro, il quaderno o altro la scuola diventerebbe un porto di mare con tutti i rischi connessi al periodo che stiamo vivendo. Abbiamo applicato alla lettera il protocollo sanitario anche per sensibilizzare le famiglie dei nostri ragazzi, rendendoci elastici solo in caso di emergenze. A scuola, poi, ci sono i distributori di alimenti. E’ chiaro – prosegue la preside - che il nostro studente non resterà senza merendina perché sarò io stessa a comprargliela dalle macchinette di cui è munito il nostro istituto. Fare polemiche per queste cose effimere, anche alla luce della difficile situazione che stiamo attraversando, - conclude Ornella Ottone - mi sembra un eccesso”.