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19/07/2021 07:00:00

Marsala, tassa di soggiorno per B&B errata. I turisti pagano di più

 A Marsala c'è qualcosa che non va con la tassa di soggiorno. I turisti che alloggiano nei B&B pagano una tassa più cara di quanto previsto. 

"Con l’entrata in vigore della piattaforma StayTour per la gestione della tassa di soggiorno (13.05.18) - si legge in una nota dell’AST inviata al Comune e a tutti i B&B - si è notato che l’Ufficio Imposte del Comune non interpretava bene l’art.5 del regolamento della tassa di soggiorno, facendo pagare per i B&B l’importo a secondo il numero delle stelle, e così i gestori sono stati costretti a pagare secondo queste direttive".

A quel punto l'AST si è rivolta al Consiglio Comunale (17/10/18), per avere una interpretazione autentica dell’articolo contestato, e, successivamente, ha cercato di sensibilizzare tutti i consiglieri (25/11/18) e anche il Prefetto di Trapani (18/3/19). Trascorso un anno (16/10/19), ha rinnovato le richieste ed intanto le strutture continuavano ad applicare gli importi decisi erroneamente dall’Ufficio delle Entrate.

"Il 27.11.2019, l'allora vicepresidente Arturo Galfano - continua la nota -  comunica ufficialmente che aveva interessato l’apposita commissione consiliare, ma da allora non si è saputo più niente per i problemi dovuti alla pandemia. Sicuramente tra la fine 2019 e il 2020 è successo qualcosa: è intervenuto il Consiglio Comunale che ha dato ragione all’AST. Sarebbe stato doveroso ed opportuno da parte dell’Ufficio Imposte farlo sapere all’Associazione che doveva applicare le nuove direttive e che per oltre due anni aveva segnalato il problema".

Dal 1° gennaio 2021, senza nessun comunicato, l’Ufficio Imposte ha cambiato la tariffa: per tutti i B&B la tariffa è €.1,00 (uno) qualunque sia il numero di stelle: ma nessuno lo ha comunicato e  non ne parla nessuno, tanto a scendere va sempre bene, sia per il turista che per il gestore. E’ nato un piccolo problema per le strutture che non rilasciavano ricevute secondo StayTour, ma che avevano una gestione integrata dei pagamenti (prezzo del soggiorno con IVA+tassa di soggiorno), in questo caso la tassa di soggiorno era preimpostata a €.2,00, secondo gli anni precedenti, e poi gestori facevano i pagamenti trimestrali, inserendo ospiti e soggiorni manualmente.

I suggerimenti dell'AST: "Si sono verificati dei casi, in cui i gestori hanno incassato per ogni notte €. 2,00 a persona, ma il sistema, nel 2021, accetta solo 1,00€ a persona per notte. In caso di controlli si configurerebbe il reato di appropriazione indebita. Essendo troppo oneroso restituire ai singoli clienti l’importo in più pagato (una famiglia di quattro persone per 5gg. ha pagato €.40,00, quando ne doveva pagare solamente €.20,00), l’AST consiglia a tutti quelli che si trovano in queste condizioni di: fare un bonifico aggiuntivo e dichiarare che hanno agito in buona fede e per mancanza di informazioni da parte dell’AC.; aggiornare il sistema interno; comunicare la nuova tariffa ai portali di prenotazione (Booking, Expedia, ecc)".