Il clou dell’estate è arrivato. E in Sicilia c’è da fare attenzione sul fronte del Covid. I contagi sono in aumento, così come i ricoveri, soprattutto, che determinano le colorazioni delle regioni. La Sicilia è ancora sotto la soglia limite, ma è tra le regioni con la più alta percentuale di ricoveri.
Sono due i fronti caldi in questi giorni. Uno è quello del green pass. Entrato in vigore ieri, sarà necessario per assistere a spettacoli, andare al cinema e teatro, per andare in ristoranti e bar al chiuso, andare in palestra (Qui la guida completa). Ma diverse attività, soprattutto ristoranti, non lo vedono di buon occhio e hanno deciso di boicottarlo. Ma non c’è soluzione, se si vuole restare aperti ed evitare anche nuove restrizioni dovute all’aumento dei contagi è necessario che ci sia una percentuale alta di immunizzati, e il green pass porta a questo. Alcuni primi effetti del green pass e dell’aumento dei contagi sono l’annullamento di spettacoli estivi. In questo momento un siciliano su tre non ha il green pass, non basta.
A proposito di contagi, si teme l’impennata, ancora più brusca di quella che c’è stata a luglio, delle ferie d’agosto. In Sicilia sono previsti arrivi anche da paesi classificati come “a rischio”. La Sicilia rischia la zona gialla se dovessero aumentare ancora i ricoveri. E ieri la regione è stata prima per nuovi casi. In provincia di Trapani aumentano sempre di più i positivi. Il focolaio a Pantelleria cresce, ma sembra adesso essere sotto controllo. Mazara preoccupa, per l'aumento costante dei casi. E sono tornati a registrarsi morti per covid dopo diversi giorni.
I dati siciliani
Sono 789 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.547 tamponi processati nell'isola. L'incidenza sale al 5,4%, ieri era al 3,8%.
L'isola torna al primo posto per nuovo contagio giornaliero. Gli attuali positivi sono 12.979 con un aumento di altri 432 casi. I guariti sono 348 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 9 vittime e il totale dei decessi sale a 6.076.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 417 i ricoverati, 15 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 42 i ricoverati, 2 in più.
Sul fronte del contagio nelle singole province in Palermo 200, Catania 128, Agrigento 111, Caltanissetta 54, Trapani 98, Ragusa 70, Siracusa 57, Enna 33, Messina 38.
La situazione in provincia di Trapani
Anche in provincia di Trapani il Covid cresce velocemente, e tornano ad esserci vittime.
Secondo l'ultimo bollettino dell'Asp, negli ultimi due giorni (giovedì non è stato diramato) ci sono stati due morti. Il conto dei positivi è di 936. Di questi ci sono 16 ricoverati di cui 2 in terapia intensiva. Cresce, e parecchio, il contagio a Mazara del Vallo che supera i 250 positivi. A Marsala sono 117, a Pantelleria 96. In due giorni si sono registrati solo 19 guariti.
Qui tutti i dati.
Vaccini ai minori, Garante infanzia e adolescenza: «Condivisione e apprezzamento per iniziative del governo Musumeci»
«Piena condivisione per l’impegno del Governo volto a promuovere la più ampia campagna di vaccinazione anche fra i minori di età compresa fra i 12 e i 18 anni al fine di garantire la salute collettiva e il miglior funzionamento delle attività scolastiche». Lo dice Giuseppe Vecchio, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Siciliana, che esprime «vivo apprezzamento anche per le iniziative delle Autorità sanitarie regionali di diffusione della vaccinazione anche con occasioni di socializzazione.
«In piena sintonia con l’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone, - ha aggiunto Vecchio - si invitano i genitori e tutti gli esercenti la potestà genitoriale, anche nei confronti dei minori stranieri non accompagnati a predisporre i necessari atti di consenso e, se necessario, a rivolgersi ai servizi sociali per eventuale consulenza e sostegno».
Vaccini a San Giuliano di Erice
L’Azienda Sanitaria Provinciale, con la collaborazione del Comune di Erice, ha organizzato un open day vaccinale nel quartiere di San Giuliano per giovedì 12 agosto a partire dalle ore 19.00 e fino alle ore 23.00. Un’unità mobile farà base nella piazza Pagoto dove sarà possibile vaccinarsi con Pfizer o Janssen (Johnson & Johnson). La giornata vaccinale sarà aperta a tutte le fasce d’età e non servirà la prenotazione. Il Comune di Erice metterà a disposizione, come sempre, supporto nelle operazioni di viabilità tramite la Polizia Municipale e di assistenza ai medici coi Volontari delle associazioni di Protezione Civile.
«La riteniamo un’ottima soluzione per rendere il più capillare possibile la vaccinazione anche ad Erice, in una zona particolarmente sensibile – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore con delega ad igiene e sanità, Protezione Civile e Polizia Municipale Vincenzo Giuseppe Di Marco -. Considerato l’aumento generale dei casi in tutto il territorio nazionale, la possibilità di una giornata vaccinale ‘mobile’ non va affatto sottovalutata, pertanto invitiamo gli ericini che non l’avessero già fatto a vaccinarsi, considerato che da oggi il Green Pass diventa obbligatorio per accedere a molti servizi e nella speranza che la campagna di immunizzazione dal virus Sars-CoV-2 acceleri sempre più e proceda in maniera spedita. Di sicuro il Comune di Erice continuerà a dare supporto ogni volta che sarà chiamato in causa. Ringraziamo fin d’ora i medici impegnati, l’Asp, i nostri volontari e gli agenti della Polizia Municipale».
La situazione in Italia
Sono 6.599 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.230.
Sono invece 24 le vittime in un giorno (ieri erano state 27). Sono 244.657 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 212.227. Il tasso di positività è del 2,7%, in calo rispetto al 3,4% di ieri. Sono 277 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 32 (ieri erano 25). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.449, 40 in più rispetto a ieri.