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19/08/2021 06:00:00

Gli abusivi allo Stagnone: controlli e multe 

 Continuano a Marsala i controlli per vedere la regolarità delle attività che insistono nella zona della Riserva Naturale Orientata dello Stagnone. Quest'anno, grazie anche alla pista ciclopedonale, c'è stato un boom di turisti e di visitatori, con tantissimi disagi e tanta disorganizzazione (ne abbiamo parlato più volte su Tp24) e tante attività che sono sorte, con piccoli e grandi chioschi. Noi ne abbiamo contati ben 25. Per alcuni è sviluppo, per altri è uno scempio. 

Al di là dei chioschi, c'è poi il caso che ha fatto più discutere, quello del ristorante Assud. Il ristorante, della società Edonè Sas, secondo una sentenza della giustizia amministrativa, è abusivo, perchè è in zona di pre-riserva. Già ad Ottobre il Comune di Marsala aveva fatto un'ordinanza di chiusura, a Maggio il ristorante è stato riaperto, e il Comune ha emesso una nuova ordinanza. Sui social si è alimentato il tifo da stadio, Tp24 ha cercato di chiarire la situazione (qui l'articolo). Adesso il Tar ha concesso una sospensione cautelare dell'ordinanza di chiusura per possibili danni economici, nell'attesa della definizione dell'altro processo in corso. 

Sulla vicenda di Assud si è alimentata anche una campagna social contro i vigili urbani, accusati quasi di avercela con il ristorante. In realtà, a guardare sempre le carte pubblicate nell'Albo Pretorio del Comune, non è così. I vigili urbani, infatti, hanno controllato diverse attività allo Stagnone di Marsala. 

E così è scattata un'altra ordinanza di chiusura, questa volta per un chiosco in legno, con tavolini e sedie, in Contrada Birgi Vecchi, ricadente nella zona della Riserva. La ditta  è "DPC Sicily Società dilettantistica arl", con sede legale a Milano. Amministratore unico è Simona Tirone. Il chiosco in questione, abusivo, è quello della scuola kite "Duotone".

Nei controlli i vigili urbani hanno scoperto anche  delle irregolarità a Villa Genna, e il Comune ha disposto un'ordinanza di divieto e di chiusura perchè si praticava il campeggio abusivamente. Villa Genna, dal 2019, è gestita dall'associazione Equitazione Club Marsala, di Tommaso Favata. Durante i controlli i vigili hanno scoperto che a Villa Genna c'erano numerosi camperisti, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. 

E la questione dei camperisti che sostano o pernottano per più tempo senza autorizzazione è un altro abuso che non riguarda solo Villa Genna ma un po' tutta la Riserva dello Stagnone, dove si fa campeggio selvaggio e dove stanno sorgendo diversi   parcheggi abusivi e tra quelli scoperti dai vigili urbani, uno si trovava all'interno delle aree del "Borgo della Pace", luogo caro al sindaco di Marsala Massimo Grillo.

Per quanto riguarda i campeggi, molti sono sorti adiacenti alle scuole di kite, che insistono però in terreni di pre-riserva (ne abbiamo parlato qui). E purtroppo c'è il rischio concreto che il continuo proliferare di nuove attività legate al kitesurf faccia aumentare sempre di più questi campeggi e parcheggi auto abusivi e impattanti per la natura dei luoghi della Riserva.