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22/09/2021 08:16:00

"Noi, autisti precari di Marsala beffati e bistrattati"

Beffati, bistrattati, presi in giro con procedure poco chiare. Sono indignati gli autisti precari degli autobus a Marsala, dopo le polemiche degli ultimi giorni e le parole del sindaco Massimo Grillo che ha parlato di graduatorie irregolari. Ecco la lettera degl autisti precari alla nostra redazione.

 Egregio Direttore,

Molto si è parlato in questi giorni sul trasporto pubblico urbano a Marsala, assumendo dei risvolti a dir poco vergognosi, e l'impressione che si ha, è come se volessero dare la colpa, oltre alla precedente amministrazione, anche a noi precari, che per anni abbiamo svolto un servizio e cercato di sbrogliare una matassa che ad ogni amministrazione si presenta, ed è quella di far funzionare il servizio di trasporto pubblico.

In un video, il signor Sindaco, ha voluto, per l'ennesima volta, addossare la colpa alla precedente amministrazione e questa volta, indirettamente anche a noi precari. Ma le sue parole hanno un peso e questo peso deve essere commisurato con i fatti. Il sindaco ha affermato che " è stata prorogata una graduatoria che per legge, noi non potevamo prorogare" (testuali parole), se questa sua affermazione trova riscontro in termini di legge, allora si dovrebbero autodenunciarsi, perché, è stata la sua stessa amministrazione a prorogare dei contratti con scadenza l'8 dicembre fino al 31 dicembre dello stesso anno, con la stessa graduatoria scaduta da agosto. L'irregolarità che è stata fatta, anche nelle precedenti amministrazioni , c’è stata ed è lo scorrimento di graduatoria, perché, se degli autisti si trovano nelle prime posizioni in graduatoria, grazie a titoli e punteggi, sono di fatto vincitori di concorso (superando sempre la prova guida che dimostri la capacità di guidare un autobus) e perciò sarebbe irregolare fare uno scorrimento di graduatoria alla scadenza di contratto , assumendo altro personale.

Noi precari, oltretutto ci chiediamo, perché è stato bandito un concorso a febbraio, pagando anche la tassa di partecipazione €10 (quasi 500 partecipanti, se si fanno 2 conti) e finalizzata a fine giugno con una graduatoria definitiva non viene utilizzata?

Se il problema, come dichiarato è la illegittimità della graduatoria sul personale da assumere, perché negli anni precedenti i nostri dirigenti, che sono sempre gli stessi (cambiano le amministrazioni ma un dirigente è per sempre…) hanno dato il benestare alle assunzioni? E' come il cane che si mangia la coda, qui la colpa è di tutti e di nessuno. Ormai, noi precari abbiamo la consapevolezza che mai avremo la possibilità di ritornare a lavorare come autisti, l'intento che ha questa amministrazione, ormai è chiaro a tutti, far fare gli straordinari ai poveri autisti comunali, che oltretutto, in base al contratto ente locale non possono fare orari spezzati ma soltanto continuativi e non ci si preoccupa del rischio che un autista può incorrere. Guidare un mezzo pubblico, trasportando persone e non merce, dopo ore di lavoro, può venire meno la concentrazione e l'attenzione nella guida.

Assumere i vincitori del concorso, che la stessa amministrazione durante la campagna elettorale, ci promise che non si poteva fare, perché non non ci tutelava, e poi con la beffa di una preselezione ci buttano tutti fuori e per ultimo, molto probabilmente si cercherà di dare il servizio a privati.

Ci hanno tolto la dignità, e alcuni di noi, per cercare di mantenere una famiglia, hanno preso la decisione di trasferirsi altrove, quindi questo accusarsi a vicenda, ci fa ancor di più arrabbiare. Noi autisti precari speriamo che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi, soprattutto per i cittadini marsalesi (e non solo studenti ,come si vuol far credere) che viaggiano con i mezzi pubblici , molti dei quali rientrano la sera dal lavoro o per le persone anziane, che il servizio della circolare era un modo per spostarsi facilmente dentro la città.

I precari