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26/10/2021 06:00:00

Marsala ecco i progetti per l'eliminazione dei passaggi a livello: tanti dubbi, poche certezze

 A Marsala l'amministrazione vecchia e nuova si contendono il merito di aver portato in città un maxi progetto delle Ferrovie: l'eliminazione di alcuni passaggi a livello. Marsala, infatti, come molte altre città del sud Italia, progettate in maniera disordinata e senza regole, ha una linea ferrata che la divide in più punti, in zone di alto traffico. La chiusura dei passaggi a livello, che si prolunga per decine di minuti, a volte, comporta tanta attesa, ingorghi e malumori, come spesso raccontano i lettori di Tp24. 

 E' chiaro che una iniziativa di questo genere è vista di buon occhio, perchè fa tirare un sospiro di sollievo a molti automobilisti. Di cosa si tratta? 

Sulla città di Marsala insistono ben 27 Passaggi a livello per 24 Km di linea ferrata (in media c'è più di un passaggio a livello a chilometro ...) nonchè tre stazioni: Petrosino­ - Strasatti; Marsala Centro; Mozia-Birgi). Ci sono anche 2 fermate (Terrenove e Spagnola) e due opere di attraversamento stabili (il sottopassaggio di via Ugdulena e il cavalcavia dello Stadio).

Ecco che da parte delle Ferrovie dello Stato è maturato un mega progetto di abolizione di molti passaggi a livello. Bene, no?  I primi tre interventi sono già arrivati in consiglio comunale, tra le polemiche. Il primo ad essere discusso è stato il progetto di eliminazione del passaggio a livello di contrada Terrenove. Poi sono stati esaminati i progetti di Via Grotta del Toro e via Lipari. Il costo totale di tutte queste opere è di 27 milioni di euro. Avete letto bene. Forse uno degli investimenti pubblici più importanti mai fatti a Marsala negli ultimi anni. E i tempi di realizzazione sono di circa tre anni. 

Tutto bene, dunque? Non esattamente. Se ne sono accorti in consiglio comunale, dove, a carte scoperte, sono emersi parecchi dubbi sul modo in cui verranno fatti i lavorii, che la città in qualche modo subisce, senza grossi margini di manovra. La stessa discussione in consiglio comunale, avviene a consuntivo, e con i progetti già approvati, quando magari se fosse stata fatta a monte, già a partire dallo studio di fattibilità preliminare, ci sarebbero state indicazioni utili per rendere i progetti più compatibili con il paesaggio urbano di Marsala. 

Fuori i passaggi a livello, dunque. E cosa mettiamo al loro posto? Sopraelevate, ponti, gallerie. Soprattutto sottopassi per le auto, ne sono previsti ben sei. A ben guardare l'intervento non solo è invasivo, e di fatto, stravolge la città, ma se entriamo nello specifico infatti, ci sono delle incogruenze enormi, che i progettisti, che non conoscono la città, non hanno valutato.

 Prendiamo Terrenove. Lì il problema, a detta degli abitanti, non è il passaggio a livello, ma il semaforo che spesso non funziona o funziona male. In effetti basta fare un sopralluogo, o chiedere a chi vive lì. Il passaggio a livello di Terrenove chiude per non più di cinque minuti, ma la media del tempo è di poco inferiore: tre minuti e mezzo. 

Questo è il progetto (cliccando, si ingrandisce l'immagine). 

 

 

 E' una zona molto frequentata solo nei mesi estivi, e verrebbe stravolta dall'opera da realizzare, un sottopasso che in pratica finisce qualche decina di metri prima della rotonda del Signorino.   A Terrenove, 14 milioni di euro di investimento,  i consiglieri comunali hanno scoperto che si scava, a due passi dal mare, a ben otto metri di profondità. Da qui la bocciatura del progetto, e la proposta di inserire invece una sopraelevata. I pareri del consiglio comunale hanno comunque un'importanza relativa, perchè non bloccano l'iter. 

Una cifra così importante per Marsala potrebbe essere spesa meglio? Si. Non solo l'attesa della chiusura delle barre potrebbe essere molto migliorata (le Ferrovie dicono di aver diminuito i tempi di chiusura, ma le immagini che pubblichiamo spesso, di barre alzate a metà, ad esempio, fanno capire che i margini di miglioramento sono notevoli ...), ma si potrebbe ragionare, con tutti questi soldi, anche nella prospettiva di una metropolitana leggera, abolendo i passaggi a livello per creare delle fermate (tra l'altro, in Via Grotta del Toro, è prevista una fermata per gli studenti delle scuole, e una sorta di circonvallazione che arriva quasi alla Via Favorita). Sempre con questi soldi, inoltre, si sarebbero potuti creare due o tre cavalcavia in punti strategici della città (a metà di Via Mazara, ad esempio) evitando tutti questi interventi. 

Marsala rischia di essere messa a soqquadro nella sua identità, nel suo forte legame con la terra, per fare passare ... i soliti treni, quelli che ci mettono cinque ore per arrivare a Palermo, che si fermano ad ogni minimo guasto. Gli stessi soldi potrebbero essere investiti per treni moderni, o per rimodernare i binari. Saremmo tutti contenti di aspettare qualche minuto davanti a delle barre chiuse, se sapessimo che sta per passare un treno veloce, moderno, utile. Anzi, probabilmente saremmo i primi a scegliere di prendere il treno, anziché l'auto, per i nostri spostamenti da Marsala a Mazara, Trapani, Palermo. Che senso ha abolire i passaggi a livello con una rete fatiscente come la nostra? 

C'è da considerare inoltre la compatibilità con il piano paesaggistico. Perchè non ha senso vincolare il territorio per tutelarne la bellezza, e poi, di fatto creare tunnel e rampe. L'intervento sul passaggio a livello di Via Lipari, tra la Florio e Donnafugata, per intenderci, non è conforme agli strumenti urbanistici del Comune. Ma tutto viene sorpassato perché l'opera viene considerata di interesse statale e regionale.  E' vero che si toccano punte record di 18 minuti di attesa, dietro le barre, ma l'intervento previsto, in pratica, ingolfa Piazza Caprera e Corso Calatafimi, dove confluiranno tutti i mezzi. In consiglio comunale c'è stato un dibattito molto acceso. Questa la dichiarazione di voto del consigliere Flavio Coppola.

 

 

Qui c'è il progetto dell'eliminazione del passaggio a livello di Via Lipari, che in pratica è un tunnel per le auto, dalla Florio, fino a Via Mazara. 

 

 

 Prevede un giro un po' anomalo, perchè coinvolge la zona fino a Piazza Caprera. E in pratica chi vuole andare al supermercato dovrà fare un giro largo. E' per questo che il consiglio comunale di Marsala ha approvato una variante al progetto, chiedendo di spostare la rotonda sopralevata direttamente nell'intersezione con Via Mazara o nella stessa Via Lipari. Il rischio, per i consiglieri, è appesantire Piazza Caprera, dove confluirebbero, in una zona dove insiste anche una scuola, dei mezzi pesanti. 

Questi tre interventi dovrebbero essere solo gli iniziali. Sulla rampa di lancio c'è, ad esempio, l'abolizione del passaggio a livello accanto alla Villa Araba, sede del comando dei Carabinieri. Che senso ha?  Attende il pare della Soprintendenza, invece, il progetto per l'abolizione di tre passaggi a livello a Birgi, con la creazione di un cavalcavia alla Stazione di Mozia. Ecco il progetto.

 

 

Questo il progetto di Via Grotta del Toro. In verde quella che dovrebbe diventare la fermata per gli studenti o per chi vive a Sappusi.

Il rapporto di Marsala con i binari che la dividono in due è stato sempre controverso. Ma già una soluzione ci sarebbe. E' un vecchio progetto dell'Amministrazione Carini (2007 - 2012). Quel progetto prevedeva la realizzazione di un sottopasso nell'area dell'ex scalo merci, accanto alla stazione, per permettere agli automobilisti di scavalcare le barre chiuse. Un progetto intelligente, che costava relativamente poco e da solo avrebbe risolto gran parte dei problemi. Era stato anche firmato un accordo con le Ferrovie dello Stato. Che fine abbia fatto, non si sa...