Quantcast
×
 
 
21/11/2021 06:00:00

Oggi è la "Giornata Nazionale degli Alberi". A Marsala lo scempio dei pini abbattuti allo Stadio

 Oggi 21 novembre è la “Giornata nazionale degli Alberi», giornata “green” decisa dalla nostra Repubblica che ha lo scopo di valorizzare l'ambiente, il patrimonio arboreo e boschivo, e attuare così il protocollo di Kyoto.

Istituita nel 2013 questa Giornata nazionale vuole sensibilizzare e ricordare ai cittadini, soprattutto i giovani, che il verde e la natura sono fondamentali per la vita di ognuno di noi. A giudicare dall’attualità, oggi i temi dell'ecologia e dell'ambiente sono sempre più presenti nel dibattito pubblico, nei media, ma anche nella pubblicità, se non se ne parla a causa del maltempo. Per Greta Thunberg o i giovani di Fridays for future, gli impegni presi dalla Cop26 di Glasgow o perché il Covid ha cambiato le priorità e il nostro rapporto con la natura, oggi occuparsi di alberi e verde è diventato fondamentale per scuole, amministrazioni, Governo. Sui social network troviamo gli hashtag: #alberi, #verde, #giornatanazionalealberi e così via. Da nord a sud sono numerose le iniziative, pubbliche e private, in favore del verde. 

A Marsala, lo scempo degli alberi di pino abbattuti nel piazzale dello stadio                                                                    A Marsala, invece, nessuno dell'amministrazione comunale, sindaco Grillo in testa, "sapeva" che proprio questa domenica cadeva la "Giornata degli alberi" e proprio in questi giorni si è deciso di compiere un vero scempio, un'azione scellerata, qual è quella che ha permesso di abbattere gli storici pini di piazza stadio per fare spazio ad un parcheggio da 190 posti auto. Lavori, che sono stati definiti dal sindaco come la svolta "green" della città. Cosa ci può essere di può orrendo dell’abbattimento degli alberi non lo sappiamo, visto che togliamo una vita, che a sua volta dona vita all'ambiente, e non può trovare nessuna giustificazione né con il fatto che verranno sostituiti con altri alberi né che potevano recare danno, perché i sistemi per lasciare gli alberi e sistemare la strada o i marciapiedi ci sono. Purtroppo ennesimo esempio di come non ci sia una visione della cura e del mantenimento del verde pubblico cittadino. Qui sotto il post e le foto del disastro accaduto in questi giorni e pubblicato da Salvatore Inguì. 

Il pensiero del nostro lettore Giampiero - "Da anni si discute in tutte le città del mondo del grave probblema climatico. L'inquinamento della plastica, dei prodotti chimici, che si trovano nei mari,  nel suolo e nell'aria che respiriamo causano tumori ed altro. Si parla sempre della deforestazione causata da incendi dolosi e che dovremmo curare e piantare più alberi possibili sia nei boschi che nelle città. Meno cemento, più terra e alberi. Da noi a Marsala è tutto l'opposto, negli ultimi anni vedo questa bella città sempre più inquinata e sempre meno verde. Negli ultimi anni vecchie e nuove amministrazioni, invece di curare gli alberi, potandoli per bene, dandogli ancora più vita e bellezza, li hanno decapitati, sdradicati, mutilati e uccisi. Centinaia di di alberi come si vede nelle foto scattate venerdì in zona Stadio".

Le manifestazioni in occasione della "Giornata degli Alberi" curate da Legambiente Trapani Erice.                          “Pianta un albero e prenditene cura”, numerose sono state le adesioni da parte di scuole e associazioni ma anche Enti ecclesiastici. La Festa dell’albero si terrà presso l’Istituto Alberghiero I e V Florio di Erice, dove verranno messe a dimora alcune piantine di Leccio. Proprio questa scuola,  da diversi anni è parte attiva sul tema “Ambiente e sostenibilità”, la Dirigente Pina Mandina dichiara che "tutte le iniziative sull'ambiente e sostenibilità debbano far parte integrante del curriculo scolastico e non rimangano sterili e isolate iniziative prive di continuità e di incisività". "Con la nostra piena disponibilità e la preziosa collaborazione di Legambiente e del Comune di Erice - continua - intendiamo coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi, promuovendo le competenze necessarie per mettere in discussione i modelli esistenti, per migliorarli e per costruirne insieme di nuovi. L'educazione alla sostenibilità mira quindi ad attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e soprattutto degli stili di vita. Anche noi come scuola cerchiamo di andare verso la “transizione ecologica” con continuità ed abbiamo in progetto di riqualificazione del cortile della scuola con il rifacimento, l'ampliamento e l'abbellimento delle aiuole già esistenti, con la messa a dimora di nuove piante e il reinterro con terreno da coltivo". 

Seguirà oggi, domenica 21, alle ore 09,00, presso la Montagna Ericina una grande iniziativa “Cento Alberi per Erice” a cura di alcune Associazioni del luogo, Il Bajuolo, Fronte Comune e Humanitas, in cui verranno messe a dimora 100 piantine di Latifoglie messe a disposizione del Demanio Forestale, seguiranno altre iniziative nelle prossime settimane, presso scuole Ericine e Trapanesi, anche la Diocesi di Trapani aderisce e partecipa alle iniziative, nei prossimi giorni in alcuni centri di aggregazione giovanili gestiti dalla Coop. Koinonia ed anche in tre Parrocchie, due a Trapani e una a Paceco, gli alberi piantumati nei centri e nelle Parrocchie saranno seguiti dai ragazzi che seguono giornalmente le attività, sostenendo che queste iniziative certamente aiuterà a maturare in questi ragazzi l’amore per la natura e il senso di responsabilità.