Quantcast
×
 
 
29/12/2021 19:00:00

Erice, conferita la cittadinanza onoraria a monsignor Antonino Raspanti

L'amministrazione comunale di Erice ha proceduto al conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. Presenti la sindaca Daniela Toscano, l'assessora Rossella Cosentino ed il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci.
«Monsignor Raspanti ha contribuito a valorizzare Erice come comunità-spazio per la spiritualità aperta alla ricerca culturale ed al dialogo interreligioso – dichiara la sindaca Daniela Toscano –. Ha dato un grande impulso allo sviluppo del progetto “Erice, la Montagna del Signore”, così come alla conservazione ed alla fruizione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici di Erice attraverso due aree di intervento: la tutela, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Erice; la custodia e una più prolungata apertura delle stesse chiese per favorirne la conoscenza da parte dei fedeli e dei visitatori. Per questo abbiamo ritenuto doverosa la concessione della cittadinanza onoraria che il Consiglio comunale, che ringrazio a nome della Giunta, ha riconosciuto formalmente».
 

                                                                                      ****


Ringraziamento personale sanitario - Si è tenuto ieri, lunedì 27 settembre 2021, nell’auditorium dell’I.C. Pagoto di via Tivoli, l’evento “Grazie…sanitari” durante il quale l’Amministrazione comunale di Erice ha consegnato delle targhe alle unità operative del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani e dei riconoscimenti a vari rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
«Era doveroso ringraziare pubblicamente, con una cerimonia sobria ma simbolica, coloro i quali in questi due anni di emergenza si sono spesi nella lotta al virus, fronteggiando con coraggio la pandemia ma riuscendo comunque a garantire con efficienza i servizi sanitari “ordinari” – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora ai servizi sociali, Carmela Daidone -. Il nostro è un grazie modesto ma sentito, un segnale tangibile di apprezzamento che esprimiamo a nome dell’intera cittadinanza ericina nei confronti di chi ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento certo per la nostra comunità. Questa emergenza pandemica ha infatti messo in luce ancora una volta che il nostro sistema sanitario è uno dei pilastri della società di cui tutti dobbiamo andare orgogliosi, così come dobbiamo esserlo del servizio comunale di Protezione civile e delle diverse associazioni di volontariato che si sono prodigate, e continuano a farlo, per sostenere chi è più in difficoltà».
Nel corso dell’evento che è stato presentato da Claudia Parrinello, alcune associazioni di volontariato del territorio hanno provveduto alla consegna di targhe di riconoscimento alla Protezione civile comunale, all’Ordine dei Medici, all’Ordine degli Infermieri e all’Ordine Professionale Ostetriche. Presente alla cerimonia di ringraziamento anche l’assessore Paolo Genco.

                                                                                       ****

L’associazione C.I.F. dona buoni acquisto per bambini ericini - L’Amministrazione comunale ha ricevuto le referenti comunali dell’associazione C.I.F. (Centro Italiano Femminile). L’associazione, che è promossa e diretta da donne, ha infatti donato alcuni buoni acquisto per giocattoli o indumenti da destinare a bambini individuati dal settore dei Servizi sociali del Comune di Erice.

«Ringraziamo di cuore l’associazione CIF a nome della cittadinanza ericina – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora ai servizi sociali Carmela Daidone -. Si tratta di un gesto generoso, un’azione di solidarietà nei confronti di nostri giovani concittadini che necessitano di supporto. Anche il contributo dei privati è infatti importante per dare una risposta concreta a tutti i soggetti più deboli che vivono in condizioni di difficoltà. Un ringraziamento da parte nostra, quindi, a tutti, associazioni e privati cittadini, che con simili gesti dimostrano sensibilità ed altruismo».