Eversiva. Con una sola parola un mio amico, che la sa lunga di diritto amministrativo e di cose della vita, ha definito l'ordinanza fotocopia con la quale nel fine settimana i sindaci della provincia di Trapani e del resto della Sicilia hanno deciso per la chiusura delle scuole, a far data di oggi, a causa dell'emergenza del Covid.
Prima di dare qualche elemento di diritto, parto dalla constatazione più amara. Nella mia città, Marsala, come nelle altre, oggi i bambini non andranno a scuola. E i genitori dovranno spiegare loro perché la scuola e chiusa, ma il centro estetico è aperto, o le sale slot, le palestre. E' l'immagine peggiore che la Sicilia potesse dare di se a chi contesta l'arretratezza culturale nostra. Ed è anche un meraviglioso spot contro i vaccini: a che è servito vaccinare i nostri figli se poi dobbiamo tenerli a casa? Cosa ne abbiamo fatto, in due anni, di tutto quello che abbiamo subìto, dei dolori e delle privazioni, se non siamo in grado di fare funzionare la scuola oggi come a Marzo del 2020?
Ma andiamo nel merito. Perchè parliamo di eversione? Perchè i sindaci hanno fatto esattamente il contrario di quanto stabilito dal governo e dai decreti: la scuola deve essere in presenza, la didattica a distanza è una soluzione estrema. Cito testualmente:
Nell'anno scolastico 2021-2022, al fine di assicurare il valore della scuola come comunita' e di tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica, sull'intero territorio nazionale, i servizi educativi per l'infanzia ... e l'attivita' scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado sono svolti in presenza." ... "i Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e i Sindaci possono derogare, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni di cui al comma 1 esclusivamente in zona rossa e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessita' dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di cui al primo periodo sono motivatamente adottati sentite le competenti autorita' sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalita', in particolare con riferimento al loro ambito di applicazione."
Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva già bocciato le ordinanze di chiusura delle scuole e ora i Sindaci tornano alla carica forti della "zona arancione". Ma anche in arancione non è prevista la didattica a distanza. Si, dicono i Sindaci, ma una circolare della Regione ci consente di chiudere, con un parere dell'Asp. E qui viene il bello. Primo: perché non si è visto mai, nella storia della Repubblica (e anche dell'autonomia siciliana) una circolare della Regione che diventa più importante di una legge. Secondo: perché è chiaro che se io Sindaco chiedo all'Asp: "Se chiudo le scuole faccio bene?", l'Asp mi può dire solo si, dato che dà un parere tecnico sul contenimento dell'epidemia. Ma è tutto il resto che è illogico: è un accanimento facile, populista, contro le scuole e per tenere a bada le mamme malpanciste che inondano i social a colpi di "SINDAKO KIUDA LE SCUOLE!!1!".
Ieri il Tar è intervenuto nuovamente, con un decreto che riguarda Siracusa ma che parla a tutti i Sindaci: neanche in zona arancione devono chiudere le scuole, punto.
Ma la vera ragione per cui oggi le scuole sono chiuse è che i Sindaci ormai ragionano in base ai like su Facebook, ai selfie che si fanno, a quanto sono social. Ecco perché parlo di populismo. Prendiamo l'ordinanza fatta dal Sindaco della mia città, Marsala: è davvero superficiale, perché, a differenza di altri Sindaci, come per esempio Trapani, si accanisce solo contro le scuole, non chiudendo nè centri sociali, luoghi di aggregazione, o altro, senza nessuna restrizione per evitare gli assembramenti. E' un'ordinanza illogica e meritevole di censura perché il Sindaco deve spiegare come mai chiude le scuole, quando i contagi sono aumentati a scuole chiuse, con la curva che da tre giorni è in evidente rallentamento (se i dati si vogliono sapere leggere, è chiaro...). Dove sta la dimostrazione scientifica che SOLO le scuole portano contagi e gli spritz no?
Giacomo Di Girolamo