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03/04/2022 06:00:00

Mimmo Turano: "Con le ZES il Comune di Marsala ha una grande opportunità"

Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive. A Trapani c’è stato un convegno sulle ZES, Zone Economiche Speciali. Un argomento del quale si parla poco e che potrebbe essere un volano per lo sviluppo del nostro territorio. Cosa sono le ZES?

Faremo un convegno sulle ZES a Marsala, dove gli imprenditori possono venire ad ascoltare cosa sono le zone economiche speciali. In tutta Europa ci sono 69 ZES, mentre in Italia sono solo 5, in Abruzzo, Puglia, Sardegna, Calabria e in Sicilia ne abbiamo due, quella della Sicilia orientale e quella della Sicilia occidentale della quale fa parte Marsala più altri comuni del Trapanese.

C’è un commissario straordinario delle Zes?

Sì il professore Carlo Amenta e c’è un comitato d’indirizzo di cui faccio parte per stabilire una strategia unica. Chi vuole fare degli investimenti all’interno delle Zes si deve rivolgere al commissario che riunisce il comitato d’indirizzo e con una sola delibera, sentiti tutti gli enti che devono dare il parere o in subordine se non lo danno, acquisito con il silenzio assenso, autorizza l’impresa.

Qual è la differenza tra ZES e gli ex consorzi ASI?

I Consorzi Asi sono le aree di sviluppo industriale, noi abbiamo calato all’interno delle Asi per dare la possibilità agli imprenditori che con coraggio avevano investito dentro le Asi, di avere dei benefit. Se si è nella Zona Economica Speciale si ha la possibilità di avere il credito d’imposta dedicato alle ZES e la possibilità di utilizzare il credito d’imposta anche per l’acquisto del terreno e del capannone. In soldoni significa che l’imprenditore, ad esempio, il 30 giugno deve pagare 100mila euro di tasse, può comunicare all’agenzia delle Entrate che con quei soldi ha deciso di comprare il capannone o i macchinari necessari e che sta facendo il proprio investimento.

Per chi investe nelle ZES il rischio d'impresa è pressoché zero?

No, il rischio di impresa per chi investe c’è sempre. Poi ci sono una serie di agevolazioni. Per sette anni, rinnovabile per altri sette si paga il 50% di tasse. La legge dice che dopo i sette anni si fa un feedback. Se hanno funzionato vengono rinnovate altrimenti no.

A Marsala dove si trova la ZES?

Una zona di 1 ettaro limitrofo all’aeroporto di Birgi, io ho chiesto al presidente di Airgest di insistere nell’istanza e devo dire che il presidente Ombra ha raccolto l’invito.

Molti aeroporti stanno puntando su attività parallele rispetto al solito traffico.

Io non penso che all’interno delle ZES bisogna fare attività parallele. Penso che bisognerebbe investire molto sul cargo.

L’aeroporto è una zona e le altre?

C’è la zona artigianale dove ci son 9,83 ettari e poi 2,57 ettari che corrispondono all’ex macello comunale.

Ex macello che doveva diventare una sorta di Amazon del vino, ma poi non se ne fece più nulla.

Il Comune oggi ha una grande possibilità. Ne ho parlato con l’assessore Oreste Alagna e con il vice sindaco. Con l’amministrazione organizzeremo questo convegno per presentare le ZES marsalesi assieme ad Eleonora Lo Curto e Stefano Pellegrino. L’ex macello è una realtà unica, essendo di proprietà pubblica, il Comune si può intestare un grande progetto strategico. Bisogna confrontarsi con l’amministrazione per capire quali sono i progetti che ha in campo e se interessata. Quando faremo il convegno sulle Zes, faremo vedere la cartina geografica, per far capire quanto è grande la Sicilia, quante sono poche le ZES in tutta Europa e che una si trova a Marsala, sarà anche un grande motivo d’orgoglio.

Il convegno sarà prima delle elezioni regionali?

Certamente sarà prima.

Musumeci sarà candidato alla presidenza della Regione o è presto per dirlo?

Io sono assessore del Governo Musumeci e non posso che parlarne bene, ma è una partita che decideranno i partiti nazionali. A me farebbe piacere, ma non sono io a decidere se sarà candidato o no. So che stiamo lavorando per candidare Roberto Lagalla a sindaco di Palermo. Speriamo di riuscire.

Tra cinque anni sul porto di Marsala cosa racconteremo, che grazie alla Regione è stato fatto, che il Comune è intervenuto sul progetto, che è tutto ancora in alto mare?

E’ difficile dire in breve. Quando diremo la verità sul porto di Marsala, dovremo ben motivarla.

C’è una verità non detta sul porto di Marsala?

Diciamo che non trovo nessuno che a Catania, Siracusa, Messina, a Palermo, si alza con il pensiero del porto di Marsala. E’ chiaro che il progetto lo doveva fare il Comune e ha rinunciato nonostante avesse avuto i soldi. Ma io ho detto nel mese di novembre che noi siamo un governo in scadenza, oltre all’impegno di dire, mettiamoci mano, abbiamo cinque/sei mesi di tempo, non abbiamo cinque anni, se poi dovesse arrivare qualche altro che ha delle priorità diverse....