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10/04/2022 07:05:00

Sicilia. Il Pd: "Musumeci dà soldi a comuni e parrocchie, ma con quali criteri?"

“Con una recente delibera di giunta il governo Musumeci ha deciso di erogare una serie di ‘finanziamenti a pioggia’ destinati ad alcuni comuni, chiese e parrocchie. I finanziamenti sono finalizzati alla realizzazione di opere di ‘rifunzionalizzazione, restauro, ampliamento e manutenzione’, ma sono previsti anche ‘contributi straordinari per l’acquisto di dotazioni strumentali’. Dal momento che gli stessi interventi sarebbero necessari in diversi altri comuni, chiese e parrocchie della Sicilia, ci chiediamo in base a quali criteri il governo abbia scelto i destinatari dei finanziamenti”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars, primo firmatario di una interrogazione urgente rivolta al presidente della Regione ed all’assessore all’Economia in merito alla delibera di giunta regionale n. 150 del 23 marzo 2022.

Nell’interrogazione, firmata anche dagli altri parlamentari regionali del Partito Democratico, si chiede di conoscere “le ragioni ed i criteri adottati dalla giunta regionale nella selezione delle amministrazioni comunali e degli altri destinatari dei finanziamenti, anche al fine di acquisire gli elementi che hanno indotto ad escludere eventuali altre analoghe richieste di contributi”.

 “Per l’ennesima volta il Presidente Musumeci si rivolge ai giovani promettendo mari e monti, sostenendo di saperli ascoltare ed invitandoli a non lasciare la Sicilia. Peccato che il presidente, impegnato a finanziare parrocchie e Comuni, non si sa in base a quale criterio di scelta, abbia dimenticarlo proprio di stanziare i fondi destinati alla legge sulle politiche giovanili”. E’ l’amaro commento di Michele Catanzaro parlamentare regionale del Partito democratico

“Siamo all’ennesima mossa da campagna elettorale - aggiunge Catanzaro - negli ultimi 5 anni il governo Musumeci non ha destinato un solo euro alla legge sulle politiche giovanili che siamo riusciti a far approvare dopo 18anni e non ha speso un solo euro sul fondo di 5milioni che siamo riusciti ad ottenere -continua il parlamentare PD - Occorrono risorse reali per attivare progetti e idee ai quali fare seguire processi di autoimprenditorialità che genererebbero occupazione e sviluppo un po’ in tutti i settori. Ora siamo in campagna elettorale e come tradizione vuole torna di moda la parola giovani.
Non fatevi ingannare -conclude Catanzaro - non fidatevi di chi torna con il solito ritornello ogni 5 anni”.