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03/05/2022 06:00:00

Regionali, i malumori su Musumeci e le candidature all'Ars nel Trapanese

 La ricandidatura di Nello Musumeci a presidente della Regione sta creando più malumori del previsto, Matteo Salvini non è per la ricandidatura, troppi litigi e troppe anime della stessa coalizione sono per lo stop all’uscente pronti a candidare una figura diversa.

E qui casca la strategia, ad oggi non c’è un nome, ce ne potrebbe essere più di uno ma si rischierebbe di finire come a Palermo, due candidati e la spaccatura che porterebbe alla sconfitta. Un quadro difficile da ricomporre, da Milano Giorgia Meloni ha ribadito il pieno appoggio al suo di candidato, Musumeci, perché uscente ma anche presidente capace e valido, una guerra tra gli alleati che è solamente appena iniziata.

Il centrosinistra ha dato vita ad una serie di incontri finalizzati alla scelta di un candidato condiviso tra gli esponenti del Pd, dei Cento Passi, del M5S. Dovrebbero non celebrarsi le primarie, l’apertura ad Italia Viva è arrivata dal deputato Claudio Fava, esternazioni stoppate dall’onorevole pentastellato Nuccio Di Paola.

Un quadro frastagliato e anche debole, così come lo è lo scenario delle candidature al parlamento siciliano. In casa Partito Democratico la segreteria provinciale si è riunita per discutere delle prossime elezioni amministrative, che vedranno il Partito impegnato a sostegno delle candidature di Daniela Toscano ad Erice e di Roberto Angileri a Petrosino.

La direzione provinciale ha poi affrontato il tema delle elezioni regionali, la settimana scorsa, infatti, l’assessore trapanese Dario Safina ha annunciato le dimissioni per la volata alla regionali: “Ho annunciato poco fa, durante il consiglio comunale, che il prossimo 30 aprile mi dimetterò da assessore della giunta guidata dal sindaco Giacomo Tranchida. Ho deciso di essere a disposizione del mio partito, PD Sicilia, per affrontare una eventuale campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. La politica è una cosa seria, l’attenzione per il territorio oggi impone scelte importanti e responsabili. Non mi sono dimesso a cuor leggero, amo la mia città, Trapani, amo il servizio prestato alla comunità che mai tradirò per personalismi. Ringrazio il sindaco, per l’opportunità finora concessa, per il lavoro svolto, di squadra, e senza perdere mai di vista il bene della città. Ringrazio i colleghi di giunta, abbiamo condiviso un percorso davvero importante, di crescita politica, umana, personale. L’orgoglio di avere rappresentato la mia città mi spinge a guardare oltre e a gettare il cuore oltre gli ostacoli”.

Accanto alla candidatura di Safina ci potrebbe essere quella pure di Domenico Venuti, segretario provinciale: “Nel corso del dibattito è emersa da parte dei membri della direzione la richiesta al Segretario provinciale Domenico Venuti ed a Gaspare Giacalone di dare la propria disponibilità alla candidatura alle elezioni regionali, in aggiunta a quelle di Safina e di Paolo Petralia”.

La disponibilità di entrambi pare che ci sia: chiaro - dice Venuti- che tutte le dirigenti e i dirigenti devono essere sempre pronti a candidarsi e, con questo senso di responsabilità, ho dato la mia disponibilità. Stiamo lavorando per mettere in campo una lista molto competitiva ed è in questa direzione che sono da inquadrare le disponibilità acquisite e quelle che arriveranno nelle prossime settimane.

Impegnata su più fronti la presidente dell’assemblea provinciale dem, Valentina Villabuona, candidata anche al consiglio comunale di Erice: “La campagna per le amministrative è fondamentale e rappresenta l'inizio di una tornata elettorale lunga e che ci vede tutte e tutti impegnati. In questo quadro, la discussione seria e matura in direzione e le disponibilità arrivate e che arriveranno rappresentano un buon segnale per la nostra comunità".

 Rossana Titone