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09/05/2022 22:00:00

Canile di Marsala, il deputato Filippo Maturi: "Intollerabile questa gestione della struttura"

Visita al canile di Marsala da parte del deputato Filippo Maturi, deputato-attivista, presidente intergruppo parlamentare per la tutela degli ecosistemi e biodiversità. Le condizioni della struutura marsalese sono drammatiche con cani spaventati che vivono in condizioni di abbando, tra erbacce sporcizia ne abbiamo parlato qui

"Anche oggi visita in un canile. Sono tornato a Marsala, in Sicilia. Avevo visitato questa struttura un anno fa, dopo le mie contestazioni mi erano state fatte delle promesse, sono tornato per controllare lo stato delle cose. Alcuni aspetti sono migliorati, e ne sono felice, a partire dalle condizioni della struttura, ciotole dell’acqua che l’ultima volta erano in muratura difficile da pulire. Ciò che mi ha fatto letteralmente infuriare è la gestione da parte dei dipendenti pubblici. 10 dipendenti, di cui 7 operatori, in servizio 5 giorni su sette (il che vuol dire che al giorno ci sono 4-5 operatori presenti)”, si legge in una nota di Filippo Maturi -.


“Nonostante numeri importanti per una simile struttura gli operatori non fanno sgambare i cani, facendo ricadere tutta questa mole di lavoro sulle associazioni - continua -. I cani sgambano 5 (cinque!!!!) minuti al giorno, solo grazie alla passione e impegno dei volontari. Una vergogna! Ho spiegato all’assessore e ai dipendenti che la struttura deve funzionare in autonomia e il lavoro dei volontari è un in più, non può essere strutturale".

"Ci sono cani con rasta lunghi decine di centimetri perché gli operatori non se ne occupano, l’erba era stata tagliata “casualmente” ieri, ma i volontari mi hanno più volte riferito che normalmente è tutto lasciato all’incuria. Infine la zona sgambo è piena di pezzetti di plastica, potenzialmente mortali se ingeriti è sicuramente inquinanti, che provengono da una azienda vicina, mai controllata da questa amministrazione comunale. Decine i cuccioli, che testimoniano quanto le politiche di prevenzione sul randagismo legate alle sterilizzazioni siano pressoché assenti. Molti i cani terrorizzati, uno addirittura nascosto tra la porta e il muro. Chissà cosa gli avrà fatto l’uomo. Ho parlato anche con il sindaco Massimo Grillo - conclude il deputato -  non è tollerabile che ci siano dipendenti pubblici pagati per “gestire” in questo modo una struttura pubblica, è ora di finirla”.