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15/06/2022 06:00:00

  Giacomo Anastasi: “Petrosino divisa. Adesso lavoro per ricucire la comunità”

 Giacomo Anastasi, neo sindaco di Petrosino dopo una battaglia avvincente, al cardiopalma. Alla fine lei ha vinto le elezioni con appena 16 voti su Marcella Pellegrino, ma tutti e tre candidati erano appaiati. Si aspettava questo equilibrio?

E’ stato uno spoglio thriller che ha tenuto tutti, anche fuori Petrosino, con il fiato sospeso. Io me l’aspettavo il fortissimo equilibrio tra tutti i candidati. Era evidente, in campagna elettorale è stato difficile fare previsioni. Questo risultato ci dice che c’è una comunità divisa. E’ un tema su cui ho insistito, e sarà al centro del mio quinquennio, cioè quello di fare un lavoro faticoso e paziente per ricucire la comunità. Invito Marcella Pellegrino e i consiglieri di avere un rapporto di collaborazione. Da parte mia ci sarà la massima collaborazione per l’unità, per costruire un percorso di innovazione e per farlo abbiamo bisogno di tutti, anche di chi è arrivato terzo. Ma soprattutto della cittadinanza. Dobbiamo riscoprire un senso civico diverso.

Un senso di comunità che non c’è.

Bisogna ripartire da lì. Bisogna rimettere insieme una comunità lacerata da modalità che allontanavano anzichè avvicinare. Chiaramente tutto questo nel rispetto del dissenso e delle posizioni diverse. Avversari sì, nemici mai.

Quali sono le priorità da cui cominciare per amministrare Petrosino?

Tra le prime questioni c’è quella del bilancio, quella della tenuta dei conti del nostro comune. Mi permetto di dire che c’è stata scarsa trasparenza. Andiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione finanziaria del comune, nella massima trasparenza , per capire davvero come siamo messi sul profilo dei conti. Coinvolgeremo tutti, in maniera che tutti saranno consapevoli del lascito di 10 anni della precedente amministrazione.

Le campagne elettorali sono competizione, ma a fine spoglio, a risultato definitivo, si è incamminato con i suoi sostenitori verso il Comune e sulla strada c’erano i comitati di Marcella Pellegrino e di Angileri con i quali c’è stato un momento di fairplay. Si aspetta in questi anni una collaborazione da parte loro?

Sì, e la auspico. Con quella passeggiata rispettosa e con l’applauso ai due candidati e ai sostenitori, ho voluto dimostrare il mio modo di fare politica. La collaborazione, il dialogo, sono la linfa vitale per la crescita di una comunità. Le porte sono aperte per una forte collaborazione. Non è solo per lavorare meglio, ma per fare di Petrosino un laboratorio di sviluppo locale. Abbiamo bisogno di questo dentro e fuori il consiglio comunale. Se vogliamo crescere e uscire da questa deriva abbiamo bisogno di rinnovare uno spirito di partecipazione nella cosa pubblica da parte di tutti. Questo ho chiesto anche ai miei sostenitori.

Gli assessori restano quelli?

Sì. Gli assessori sono stati designati. C’è una forte presenza giovanile e femminile. Parità di genere e questione giovanile sono fondamentali in questo quinquennio, fuori dagli slogan, con persone che mettono impegno e la loro faccia.